Cento milioni di presenze turistiche in Italia nel 2013 legate ai Parchi, un turismo in continua crescita che, nelle Marche, l’ anno scorso è esploso per un + 42% circa.
Numeri, questi, che attestano grandi aspettative dal settore del turismo Verde marchigiano, che ha avuto ampio spazio alla BIT. Nell’ ambito della più importante fiera dedicata al turismo, tenutasi in questo week end a Milano, le Aree Protette della regione Marche hanno avuto la consacrazione rispetto alla loro centralità nei Cluster di punta della Regione stessa, quello dedicato all’ ambiente e alle aree protette, circa il Piano turistico annuale. ‘Una delle carte vincenti su cui puntare è la CETS, la Carta Europea del Turismo sostenibile, – spiega il Presidente di Federparchi Fabrizio Giuliani, di ritorno dalla Bit, – e la nostra regione, ha all’ attivo tutte le Aree Protette certificate, coordinate nel processo da Federparchi. Con il dirigente regionale all’ ambiente Alfredo Fermanelli, abbiamo riportato la nostra esperienza della Carta Europea ed introdotto le fasi successive. A fine febbraio infatti saremo a Roma, per passare alla seconda fase della Certificazione che riguarda le strutture ricettive ed i tour operator della regione. L’ Italia sta colmando il gap che si era creato con gli altri Stati europei partiti prima con la Carta e, le Marche, sono la punta di diamante del processo nazionale’. Federparchi alla BIT ha avuto altresì il ruolo di trait d’ union tra l’ indotto turistico Verde legato alla CETS ed il turismo Verde regionale: ‘la nostra presenza–conclude Giuliani- è stata significativa per tessere relazioni a livello europeo con i Tour operator già certificati e le strutture ricettive, con quella rete turistica in pratica, che andrà ad aggiungere numeri positivi alle statistiche su arrivi e presenze dei prossimi anni. Rapporti che verranno sviluppati in progetti concreti nei mesi futuri. Le Marche daranno così un contributo fondamentale a questo riallineamento tra l’ Italia e gli altri Paesi europei in materia di turismo ambientale’.