Completata la rendicontazione ambientale dell’azienda leader cooperativo delle carni bovine. Autonomia energetica, riduzione delle emissioni e abbattimento dei consumi: ecco come fare impresa responsabilmente.
Verrà presentata il 21 Febbraio, alle ore 10,30, presso lo stabilimento di Reggio Emilia la prima rendicontazione ambientale del Gruppo Unipeg, interamente dedicata alle scelte di sostenibilità realizzate in questi anni dal Gruppo Cooperativo.
La pubblicazione contiene i dati più significativi per descrivere il percorso di sostenibilità ambientale che ha permesso a Unipeg di raggiungere l’autonomia energetica e ridurre, presso lo stabilimento di Pegognaga (MN), le emissioni climalteranti del 93% sul vettore energia elettrica, del 75% sul vettore energia termica, e regalare così al pianeta un risparmio annuo di oltre 3.000 tonnellate di CO2, pari a quanto producono annualmente gli impianti di riscaldamento di circa 860 famiglie italiane.
Questi importanti risultati sono stati ottenuti grazie al progetto Green Energy Farm, un polo energetico costato 16 milioni di euro e realizzato da Unipeg nel 2010 presso lo stabilimento di Pegognaga (MN), dove un impianto di biogas e una centrale di cogenerazione producono energia dai sottoprodotti di macellazione e valorizzano al meglio gli scarti di produzione. Oggi i due impianti coprono l’intero fabbisogno elettrico annuo dei 2 stabilimenti Unipeg, pari a quasi 26 milioni di kW, e generano un surplus di energia elettrica pari al 43% del fabbisogno.
Oltre a ciò, Unipeg è impegnata nella tutela del bene acqua e nella riduzione del suo consumo, proprio per questo ogni anno se ne recuperano e riutilizzano oltre 11.000 metri cubi, mentre i 2 depuratori presenti negli impianti produttivi assicurano il trattamento idrico giornaliero di una città di 82.000 abitanti.
Per quanto riguarda il tema rifiuti, il Gruppo Cooperativo assicura un riciclo efficiente e una raccolta differenziata di qualità: nel 2012 ha avviato a recupero 94.900 kg di ferro e acciaio, 790 kg di alluminio, 19.862 kg di imballaggi in plastica, 33.000 kg di carta e cartone, che ora potranno diventare nuova materia prima per produrre nuovi oggetti. Insieme al riciclo di 3.670 kg di olio usato, la raccolta differenziata di questi materiali ha permesso di generare un risparmio ambientale in termini di mancate emissioni di 224 tonnellate di CO2. Anche l’autosmaltimento a km zero degli scarti di lavorazione presso gli impianti di biogas e di cogenerazione, ha permesso di creare benefici sia economici che ambientali e di ridurre il traffico veicolare in uscita dallo stabilimenti di Pegognaga di oltre il 15%.
La rendicontazione ambientale (scaricabile on line al sito www.unipeg.it) rappresenta per il Gruppo Unipeg un importante strumento di dialogo con tutti gli stakeholder, per questo raccoglie tutte le azioni concrete di impegno responsabile realizzate in questi anni verso il territorio e le persone di oggi e di domani, ma anche i progetti futuri che sono in cantiere.
“In Unipeg siamo sempre partiti dall’idea di fondo che il successo di un’impresa per essere solido e duraturo”, afferma il Presidente Fabrizio Guidetti “deve necessariamente mettere al centro la persona e, di conseguenza, l’ambiente. Scegliere di avere tra le priorità principali lo sviluppo sostenibile significa tutelare il consumatore, creare innovazione, fare un’economia giusta e sana, realizzare prodotti di qualità e valorizzare il lavoro dei nostri soci, ma anche essere un’impresa responsabile, in grado di fidelizzare il rapporto con gli stakeholder del territorio, oltre che con i propri clienti”.