Ogni oggetto che l’uomo costruisce e poi utilizza nel suo quotidiano ha un suo destino già segnato, vale a dire prima o poi diventerà un rifiuto, uno scarto dei nostri consumi. Oggi a seguito dello sviluppo industriale e tecnologico, siamo abituati ad usare gli oggetti per poco tempo per poi gettarli (usa e getta), e quest’abitudine ha contribuito ad alimentare un consumismo che va contro le esigenze di protezione della salute dell’uomo e della tutela del nostro territorio.
Tuttavia non tutti pensano che i rifiuti possano rappresentare una seconda vita dei beni, acquistare un valore di scambio sfruttabile nel nostro mercato. I rifiuti possono essere considerati come risorsa, una risorsa per il bene del nostro pianeta ma anche un valido elemento dal punto di vista economico.
Un valido sostegno ad un sistema di raccolta virtuoso proviene oggi da una tecnologia made in Italy chiamata Greeny, brevettata da Eurven azienda del gruppo Euromeccanica, in grado di raccogliere i rifiuti conferiti dai singoli utenti in cambio di un buono spesa spendibile presso gli esercizi commerciali convenzionati.
L’obiettivo principale del progetto è quello di abbattere le emissioni di CO2 derivanti dalla movimentazione dei rifiuti, riducendo al contempo stesso il volume dei rifiuti prodotti aumentando la qualità della differenziazione, tutto ciò rende possibile la trasformazione del costo dei rifiuti per la collettività a risorsa per i cittadini. Il consumatore introdurrà il rifiuto nella macchina, in grado di compattare il 90% le dimensioni del prodotto e potrà così ritirare sin da subito lo scontrino pari a 0,10 € per ogni oggetto avviato al riciclo. Lo “scambio” potrà avvenire in luoghi con elevato afflusso come ad esempio un parco, un centro commerciale, un supermercato o una scuola.
Ne è un esempio l’Istituto comprensivo di Uggiano La Chiesa il quale ha indetto un concorso che premierà la classe che alla fine dell’anno scolastico avrà raccolto più punti e riciclato di più. Un’idea per sensibilizzare le famiglie sull’importanza della differenziazione dei rifiuti partendo dalle giovani generazioni.