Disastro ambientale e omicidio colposo sono i due filoni d’inchiesta aperti dalla Procura ai danni di Tirreno Power.
Risultano indagati per disastro ambientale Giovanni Gosio ex direttore generale, dimessosi alcune settimane fa e il direttore dello stabilimento Pasquale D’Elia.
Per la procura di Savona, i fumi della centrale hanno causato 442 morti tra il 2000 e il 2007.
Inoltre come rilevato dal procuratore Granero la centrale avrebbe causato anche “tra i 1700 e i 2000 ricoveri di adulti per malattie respiratorie e cardiovascolari e 450 bambini sarebbero stati ricoverati per patologie respiratorie e attacchi d’asma tra il 2005 e il 2012”.
L’azienda si è sempre difesa sostenendo che gli studi dei consulenti di parte non sono chiari e risultano contraddittori e mancherebbe inoltre anche lo studio della ricaduta a terra delle particelle inquinanti.