Per il 26° anno consecutivo, il Treno Verde di Legambiente sì è messo in moto per attraversare l’Italia portando con sé una campagna di promozione della mobilità sostenibile e della riduzione dell’inquinamento.
L’operazione di Legambiente e Gruppo Ferrovie dello Stato Italiane, dedicata anche al rilevamento dell’inquinamento atmosferico e acustico, pensata per informare e sensibilizzare i cittadini, è giunta nei giorni scorsi a Pescara col fine di gettare le basi per realizzare il progetto “Green Station”. Il comune abruzzese utilizzerà uno spazio della stazione centrale per offrire ai cittadini servizi ed opportunità di incontro. La Green Station proporrà nuovi modelli di sviluppo per il territorio al fine di renderlo più sostenibile ed esporrà alcune soluzioni per contrastare i fenomeni di emarginazione dei soggetti più deboli e favorire i processi di inclusione sociale e accoglienza.
L’obbiettivo è ambizioso. Sarà proprio in un luogo che tradizionalmente accoglie, sia di notte che di giorno, le vite di chi non ha più niente che si cercherà di ricreare un tessuto stabile, sicuro e pronto a nuove iniziative. Il progetto quindi non sarà incentrato solamente sulle tematiche ambientali care a Legambiente ma soprattutto su quelle sociali.
L’obiettivo è quello di recuperare questi luoghi e riconsegnarli alla cittadinanza, affinchè diventino realtà da cui far partire un movimento di miglioramento della qualità della vita, della sostenibilità urbana e della visione ecologica della città stessa. Proprio la stazione di Pescara, nel gennaio di quest’anno, è stata protagonista delle cronache nazionali per lo sgombro di un centinaio di clochard. Sarà proprio in questa realtà così critica che il progetto Green Station dimostrare il proprio valore.
La Green Station avrà sede stabile al primo binario della stazione e, al suo interno, pescaresi e viaggiatori troveranno un eco-sportello per la divulgazione di tematiche come il turismo sostenibile, le energie rinnovabili e la corretta gestione dei rifiuti. Inoltre, il “Centro Servizi” ricoprirà il ruolo di “Help Center”; un punto di ascolto e accoglienza per le fasce deboli della popolazione. Saranno presenti anche un punto di “Eco lettura” e una ludoteca per offrire nuovi spazi di condivisione di idee e conoscenze.
Il Treno Verde, dopo Pescara, continuerà il suo viaggio per migliorare il nostro Paese assieme ai cittadini e le istituzioni che ne accoglieranno le iniziative. Le prossime tappe saranno: Ancona (12-13 marzo), Verona (15-16-17-18 marzo), Milano (20 marzo, solo conferenza stampa), Varese (21-22-23 marzo) e concluderà il suo viaggio a Torino (25-26-28 marzo).
Andrea Ferrari Trecate