La verità sui Certificati bianchi: se sostituisci i serramenti i soldi sono tuoi

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I certificati bianchi, anche noti come “Titoli di Efficienza Energetica” (TEE), sono titoli negoziabili che certificano il conseguimento di risparmi energetici negli usi finali di energia, attraverso interventi e progetti di incremento di efficienza energetica.

Il sistema, introdotto in Italia nel 2004 prevede che i distributori di energia elettrica e di gas naturale raggiungano annualmente determinati obiettivi quantitativi di risparmio di energia primaria, espressi in Tonnellate Equivalenti di Petrolio risparmiate (TEP).
Ciò che troppo spesso accade, però, rileva Progetto Margherita, è che il cliente finale non è a conoscenza di essere il legittimo possessore dei Certificati bianchi e pertanto il denaro a loro destinato viene sprecato e resta nei fondi di riserva delle Autorità Energetiche.
“Attraverso il Progetto Margherita -spiega Natale Cerbone- vogliamo combattere l’aspetto patologico del prezzo al metro quadrato nel settore della distribuzione e della produzione di serramento e infissi, in quanto bisogna orientare il mercato verso i valori reali del prodotto, puntando sulla legalità e riconferendo il valore dei certificati bianchi ai legittimi proprietari, cioè ai clienti finali, che troppo spesso vengono privati, soprattutto in Campania e nel Lazio di un proprio indiscusso diritto”.
Infatti, un cittadino che decide di cambiare gli infissi, di installare sulle finestre i doppi vetri o comunque di realizzare interventi di risparmio energetico nel proprio appartamento, decidendo di non usufruire delle detrazioni del 65%, riceve un danno economico dalla mancata conoscenza di essere il reale e unico possessore dei Certificati bianchi.
Nel 2013 sono stati presentati quasi 22mila titoli di efficienza energetica, triplicati rispetto ai 7.000 del 2012 – e rilasciati 5.932.441 TEE e 2.350.608 tonnellate equivalenti di petrolio (tep) di risparmio energetico addizionale. Tale meccanismo dal 2006 al 2013 ha permesso anche di raggiungere 17.646.778 tep di risparmio netto contestuale addizionale, equivalenti al rilascio di 23.479.144 TEE.
Il Progetto Margherita, “la finestra che vuol bene alla Terra”, partner del progetto di Legambiente Tutti in Classe A, si rivolge ai serramentisti intenzionati a compiere un salto di qualità nel mercato. Per ogni finestra Margherita prodotta, l’organizzazione di filiera dona 1 euro ad Emergency e più precisamente al centro di cadiologia pediatrico di Port Sudan.
Progetto Margherita, già diffuso in prevalenza in Campania, Lazio e Basilicata, nasce da realtà con esperienza ventennale e promuove sistemi di alta qualità in alluminio, acciaio e Pvc (Indinvest, Presal, Deceuninck, Aluk e Secco sistemi).
Per avere informazioni dettagliate sul valore dei certificati bianchi, che spetterebbero al cliente, sulla scelta di serramenti e infissi e sugli interventi di efficienza energetica, finalizzati al risparmio sulla bolletta energetica, è possibile rivolgersi alle ecofficine che hanno aderito al Progetto Margherita (www.progettomargherita.it)