Pecoraro Scanio, ex ministro dell’Ambiente e presidente della Fondazione Univerde, alla vigilia delle elezioni europee plaude allo spirito ecologista del Movimento 5 Stelle di Beppe Grillo.
“Ho sempre pensato che i temi dell’ecologia e della pace, ma anche quelli dei diritti civili, di libertà e di giustizia sociale, dovessero procedere insieme. Conosco Beppe Grillo da oltre 10 anni, mi ha aiutato nel 2003 nella campagna referendaria contro l’elettrosmog, mi ha consentito di utilizzare il video dei suoi spettacoli nella prima campagna elettorale unitaria dei Verdi Europei fondati a Roma del 2004 ed ancora mi è venuto a trovare al ministero dell’Ambiente nel 2006 per parlare di acqua pubblica, rinnovabili e rifiuti zero. L’ho rivisto anche recentemente a Napoli al suo spettacolo e ancora mi ha parlato di Ambiente come priorità. Credo davvero che l’ecologia sia nel suo Dna”.
Pecoraro Scanio osserva anche come i grillini abbiano sostenuto le campagne ambientaliste portate avanti dall’ex ministro come ad esempio il contrasto dei tagli alle rinnovabili, lo sblocco della legge sugli ecoreati o il salvataggio in extremis dell”isola di Budelli.
“I candidati M5S che conosco sono davvero ecologisti, pacifisti ed europeisti nel senso spinelliano della parola e non hanno nulla in comune con le derive nazionaliste di Alba dorata o dei movimenti razzisti. Beppe parla nei suoi comizi della Terza Rivoluzione Industriale di Jeremy Rifkin che era mia consigliere al ministero ed è mio amico e ritengo che il M5S in Europa possa davvero contribuire ad una svolta ecologista”, chiosa Pecoraro.