Sistri: "Aziende al collasso, il contratto con Selex è da rifare"

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“Nessun collaudo ufficiale, il segreto di Stato apposto senza motivo, migliaia di imprese nel panico per un sistema che ancora non funziona a dovere: tutto questo è il Sistri affidato senza gara alla Selex di Finmeccanica.

Non lo diciamo noi ma l’Autorità per la vigilanza sui contratti pubblici. È arrivato il momento di mettere in discussione questo apparentemente indissolubile sodalizio tra il ministero dell’Ambiente e un’azienda anche implicata in vicende giudiziarie?”. Lo chiedono al Ministero dell’Ambiente i deputati della Commissione Ambiente del Movimento 5 Stelle che hanno presentato un’interrogazione a risposta orale (prima firma Patrizia Terzoni).

“Il Ministero sin dalle prime fasi ha avuto rapporti esclusivamente con la SELEX bypassando qualunque tipo di rapporto con altre imprese – scrivono i deputati pentastellati – Il contratto tra Selex e Ministero scade il 30 novembre tutte le criticità sollevate dall’Authority non mettono in dubbio questo rinnovo?”.

Nell’interrogazione i deputati hanno chiesto al Ministro: «Considerato che il contratto è in scadenza al 30 novembre 2014 e ad oggi non risulta essere stato rinnovato nei termini previsti, non è necessario e urgente avviare una nuova procedura di affidamento rispettando quanto previsto nel codice degli appalti con meccanismi che garantiscano trasparenza e legalità? Occorrerebbe tra l’altro prevedere anche l’applicazione di nuove e più efficienti tecnologie».

Inoltre i deputati pentastellati hanno chiesto di poter avere chiarimenti sul verbale di collaudo che era stato fornito e che secondo l’Autority non è mai stato emesso.