Tre veicoli elettrici, progettati dagli studenti del corso di Design & Engineering del Politecnico di Milano, potrebbero diventare i mezzi sostenibili di Ducati Energia.
Veicoli elettrici capaci di rispettare l’ambiente senza rinunciare ad essere innovativi sul piano estetico e funzionale. E’ stata questa la sfida raccolta da Ducati Energia da una cinquantina di studenti del corso di Design & Engineering del Politecnico di Milano.
I progetti vincitori, selezionati da Ducati Energia, durante l’evento “Energia, Design e Creatività”, hanno ricevuto un riconoscimento che ha premiato la loro originalità, ma anche la loro fattibilità industriale ed economica. Nel dettaglio si tratta di:
- Progetto Halfa di Filippo Testa, Riccardo Valli, Ghasemi Mahdi e Matteo Francesco Agati. Si tratta di un quadriciclo elettrico progettato per essere utilizzato da disabili in sedia a rotelle. Dotato di rampa di salita e discesa posteriore rende autonomo il disabile durante tutti gli spostamenti. Lo spazio interno ampio e ben suddiviso facilita l’utente ad affrontare le attività quotidiane come: spesa, spostamenti lavorativi e nel tempo libero.
- Progetto Tender di Sacha Gelosa, Davide Zadra, Filippo Palumbo. Il progetto è stato pensato per l’uso negli ambienti interni come fiere e aeroporti, adatto a percorsi brevi, veloci e che necessitano la mobilità di più persone. L’intera architettura di prodotto è stata ripensata per adattarsi alle necessità in-door, sia da un punto di vista figurativo che tecnico, il veicolo infatti è stato snaturato partendo dalle nuove esigenze di trasporto che hanno inciso sulle dimensioni, sulla struttura del telaio, sulla postura dell’autista (in piedi per migliorare la visibilità dello stesso) ma anche sulle sospensioni, sulla velocità e sulla segnalettica del mezzo.
- Progett Fly di Federico Bressan, Daniele De Angelis, Matteo De Paoli. si tratta di un quadriciclo elettrico ad uso privato, piccolo e versatile è stato rivisitato nella parte posteriore per abbracciare un utenza giovane e dinamica. Questo progetto riassume l’intento didattico di fornire agli studenti strumenti di varie discipline, il prodotto infatti si presenta innovativo sotto l’uso dei materiali (come la tela usata per la parte posteriore del veicolo) e della modalità d’uso. Ispirandosi alle tende del campeggio i ragazzi hanno dato una nuova forma al bagagliaio diventato così leggero, versatile e togliendo complessità meccaniche sfruttando al meglio le potenzialità materiche.
L’impiego di mezzi elettrici costituisce una soluzione fondamentale per far fronte all’inquinamento e al traffico urbano.
Ducati energia, da anni impegnata nel proporre progetti che coniughino mobilità sostenibile, ha scelto i giovani del Politecnico per sperimentare e trovare idee innovative per veicoli sempre all’avanguardia per muoversi in città. Fondazione Politecnico aiuta poi questi giovani a tradurre le loro idee in progetti di impresa, rafforzando il legame con le aziende, sempre alla ricerca di nuove soluzioni da portare sul mercato.
“Coniugare estetica contemporanea e fattibilità tecnologica e industriale, qualità funzionale ergonomia e confort con costi di produzione e rispetto delle normative vigenti. Questo – precisa Francesco Trabucco, professore di Disegno Industriale al Politecnico di Milano – era il tema proposto ad un gruppo di stridenti, un terzo dei quali provenienti da paesi esteri, per una attività didattica del secondo anno della laura magistrale di D&E.”
I progetti proposti hanno spaziato in vari ambiti: piccoli veicoli urbani per il trasporto di persone e merci, veicoli per la manutenzione ed il controllo degli spazi urbani, veicoli per il trasporto di persone diversamente abili, veicoli per il turismo eco sostenibile in aree protette, veicoli per la mobilita indoor, veicoli per grandi spazi collettivi come fiere expo, aeroporti o manifestazioni.
“Ducati Energia, da anni presente nel settore della mobilità sostenibile con il quadriciclo elettrico Free Duck, ha aderito con entusiasmo alla proposta del Politecnico di attivare una collaborazione finalizzata al supporto dell’attività didattica del Corso di Laboratori di sintesi Finale, mediante la realizzazione da parte degli iscritti al Corso di progetti proposti dalla società – dichiara Guidalberto Guidi Presidente di Ducati Energia -. I laureandi dell’ultimo anno hanno concluso il proprio lavoro con la presentazione degli elaborati tecnici e grafici, con un risultato di grande interesse, a riprova del fatto che la collaborazione tra aziende ed Università, pur nella diversità degli obiettivi perseguiti, può contribuire in modo significativo al raggiungimento di risultati di eccellenza. Intendo sottolineare – conclude Guidi – l’apprezzamento per il lavoro svolto dagli studenti e dai loro professori, i quali hanno sviluppato idee e concetti innovativi che forniranno sicuramente ottimi spunti di riflessione per la progettazione di nuovi veicoli elettrici”.
“Quando un’azienda, come la Ducati, collabora con l’Università per proporre agli studenti un progetto innovativo e concreto, per Fondazione Politecnico è sempre un’occasione gradita per svolgere la propria missione di promotore dei rapporti tra scuola e impresa – afferma Giampio Bracchi Presidente della Fondazione Politecnico di Milano. Questi giovani si sono cimentati in un’idea fondamentale per il futuro della mobilità cittadina: creare veicoli elettrici funzionali. E’ importante che queste idee, in futuro, si trasformino in un vero e proprio progetto di impresa. Per questo sosteniamo i giovani affinché diventino i nuovi talenti imprenditoriali di domani”.