A conclusione della fiera internazionale delle scarpe Expo Riva Schuh, il Quartiere Fieristico di Riva del Garda annuncia con grande soddisfazione il successo dell’intervento relativo alla nuova centrale di refrigerazione con gruppi frigoriferi ad assorbimento da poco terminata che ha portato grandi vantaggi al complesso fieristico cittadino.
Oltre ad un risparmio sui consumi energetici del 23,8%, il calore prodotto dalla locale centrale di cogenerazione potrà essere, inoltre, sfruttato nel periodo estivo per scopi idro-sanitari ed è stato, grazie ai 2 gruppi frigoriferi ad assorbimento installati, ridotto l’impegno di potenza elettrica per il condizionamento dello stabile, liberando in questo modo disponibilità di potenza elettrica per l’espositiva, migliorando allo stesso tempo il comfort degli utenti.
Il progetto, su idea di Patrimonio del Trentino Spa, società partecipata dalla Provincia Autonoma di Trento, e proprietaria del Quartiere Fieristico e del Palazzo dei Congressi, le due importanti strutture di Riva del Garda gestite da Riva del Garda Fierecongressi Spa, società a capitale misto che ha da subito condiviso il progetto, fa seguito alla mission di promuovere attività sul territorio legate al rispetto dell’ambiente.
Le strutture fieristiche erano state, infatti, tra le prime a convertire l’utilizzo del gasolio col metano e successivamente a collegarsi alla rete di teleriscaldamento cittadina. È proprio tale rete che ha offerto la possibilità a Patrimonio Trentino di continuare l’opera, integrando, e in alcune casi sostituendo, gli impianti frigoriferi per il condizionamento dell’aria installati presso il Quartiere Fieristico, con dei gruppi ad assorbimento che, attraverso particolari procedimenti utilizzano acqua di falda e acqua della rete di teleriscaldamento per alimentare l’impianto di trattamento aria.
L’allaccio alla rete di teleriscaldamento è stato curato integralmente dalla società di servizi che si occupa della realizzazione della rete di teleriscaldamento, AGS Alto Garda Servizi.
La centrale frigorifera ad assorbimento è realizzata da IBT Group, società specializzata in impianti di co e trigenerazione partner esclusivo per l’Europa del colosso coreano del freddo Century Corporation, mediante l’installazione di due chiller Century monostadio mod. AR-D500L2, alimentati ad acqua calda a 85°C proveniente dalla rete del teleriscaldamento per un totale di 3.000 kW freddi. La tecnologia adottata non tratta alcuna sostanza pericolosa è pertanto in linea con l’impegno eco sostenibile assunto da Patrimonio Trentino. I chiller ad assorbimento sfruttano un ciclo frigorifero basato su trasformazioni di stato in cui il fluido refrigerante, in combinazione con la sostanza assorbente, raggiunge le temperature di un tradizionale impianto di refrigerazione, producendo acqua refrigerata a 7°C utile al condizionamento degli ambienti con un esiguo consumo di energia elettrica rispetto ai chiller elettrici. Si tratta di una macchina frigorifera tecnologicamente semplice ed estremamente affidabile, derivante dagli studi condotti nel 1926 da Albert Einstein e il suo ex studente Leo Szilard. Una tecnologia ecologica e consolidata nel tempo: le attuali macchine moderne sono l’evoluzione di quanto già prodotto con successo a partire dagli anni ’40.