AirPod la prima autovettura alimentata ad aria compressa, esempio di mobilità sostenibile, parte dal centro del Mediterraneo.
Mentre Tata Motors è in fase di predisposizione dei suoi modelli su tecnologia MDI per il mercato indiano, la Sardegna si è candidata per la prima produzione europea del veicolo, prevista per il tardo autunno del 2014.
L’autovettura ideata dall’ingegnere francese Guy Nègre (MDI, Motor Development International) sarà prodotta e distribuita a Bolota-na (NU) da Airmobility, una società di imprenditori sardi che ha scommesso su questa innovativa tecnologia. La scelta di questa tecnologia consentirà un’alternativa realmente sostenibile al trasporto urbano a combustibile convenzionale verso una nuova era ecocompatibile e rispettosa dell’ambiente.
Nel 2014 AirPod segna la versione 2.0 e passa da prototipo a veicolo di serie commerciabile nella comunità europea. Le novità salienti riguardano il suo design esterno ancora più moderno e accattivante, una dotazione di interni paragonabile a un’auto di fascia medio-alta e la nuova soluzione two-seater (due posti a sedere) per venire incontro alla normativa europea (n° 168/2013 in materia di omologazione di veicoli a motore) che vieta dal primo gennaio 2016 vetture con posti a sedere contrari al senso di marcia.
Il nuovo modello sarà prodotto in due versioni: motore 7 KW (guida con patente B) 80 km/h con autonomia di circa 120 km (circuito urbano); motore 4 KW (guida con patente A, motocicli) 45km/h e stessa autonomia, entrambi dotate di un bagagliaio da 500 litri con incluso uno scomparto refrigerato da trenta litri. Si guida tramite joystick o in opzione può essere richiesto il volante.
Nel luglio 2012 la città di Cagliari è stata la prima in Italia ad accogliere la prova dimostrativa dell’AirPod. Nel settembre 2013 in occasione della settimana della mobilità sostenibile Airmobility ha annunciato il progetto di costruire un impianto di produzione a Bolotana (NU), una delle zone più depresse della Sardegna, dove lo sviluppo industriale degli anni ‘80 ha lasciato delle ferite profonde. Unendo il concept industriale MDI (che prevede una produzione meno massiva) con una microfabbrica totalmente autosufficente dal punto di vista energetico, AirMobility intende perseguire coerentemente una reale idea di mobilità sostenibile, dalla costruzione del veicolo sino alla commercializzazione e alla messa su strada.
Airpod entrerà sul mercato con un modello base dal costo di € 7.500 e sarà destinata al trasporto passeggeri. La vettura ecologica avrà costi di alimentazione e manutenzione contenuti: un pieno da 4 euro permette di percorrere 100 km alla velocità massima di 80 km/h. Il rifornimento di ariacompressa può avvenire tramite stazioni abilitate (2,5 minuti per un pieno) o presa di corrente domestica da almeno 10kw (3,5 ore per un pieno).
La vettura pesa complessivamente 280 kg ed è realizzata in materiale composito di fibra di vetro e resina poliestere. La combinazione oltre ad avere un basso impatto ambientale, in caso di incidente ha una capacità di assorbimento dell’urto da due a quattro volte superiore alla carrozzeria di un veicolo tradizionale. MDI è costantemente alla ricerca di soluzioni alternative e a basso impatto ambientale, attualmente sono in corso test su materiali quali sisal e lino, come alternativa alla fibra di vetro.