Gli uomini del Corpo Forestale dello Stato sono costantemente impegnati su tutto il territorio cilentano nelle attività di monitoraggio e contrasto al fenomeno del traffico e della gestione illecita di rifiuti, che rappresenta una concreta minaccia sia per l’ambiente che per la salute pubblica.
Il Comando Stazione Forestale di San Giovanni a Piro, durante lo svolgimento del servizio di controllo del territorio, notava alla località “Acquavona” in agro di Celle di Bulgheria, al dì sotto del pilone del viadotto della SP 430 (Cilentana), la presenza di diversi cumuli di rifiuti.
Gli agenti, giunti sul posto, durante il sopralluogo rinvenivano su un’area di circa mq 100 di proprietà della Provincia di Salerno, n°2 cumuli accatastati di materiale eternit, pezzi di canne fumarie, pezzi di tubazione sempre di eternit, e, circa 150 mc di materiale litoide proveniente dal greto del vicino fiume Mingardo di proprietà del Demanio Fluviale pronto per essere trafugato.
Dalle indagini svolte e dagli accertamenti diretti ed indiretti esperiti in loco, non sono immediatamente emersi elementi utili alla individuazione degli autori degli abbandoni. Gli accertamenti ed il monitoraggio del sito continueranno nei giorni a venire.
Accertato l’abuso le Giubbe Verdi, al fine di interrompere la condotta illecita, ponevano sotto sequestro preventivo l’area, segnalando i fatti oltre che all’AG alle competenti Autorità Amministrative affinché si provveda alla immediata rimozione dei rifiuti, alla eventuale bonifica ed al ripristino dello stato dei luoghi, importante per evitare che i rifiuti privi di adeguata copertura, esposti in maniera prolungata agli agenti atmosferici, possano causare la diffusione di sostanze inquinanti nei terreni circostanti compromettendo in maniera significativa l’Habitat naturale e le matrici ambientali.