In Italia 4 persone su 10 vivono con uno o più animali: il 27,5% ha accolto in casa propria un animale e l’11,9% più di uno. Si tratta per la maggior parte di cani e gatti, ma gli italiani mostrano di non trascurare gli animali selvatici in difficoltà: alla maggioranza dei veterinari (66,3%) è capitato di riceverne in ambulatorio, portati per la maggior parte da privati cittadini (57,3%). [Fonte: Eurispes 2014]
I numeri parlano di un’attenzione diffusa dei cittadini italiani per gli animali e per il loro benessere, una propensione che si mantiene solida, nonostante la crisi. Eppure, il dato statistico non esaurisce la complessità del fenomeno: le cifre suggeriscono una realtà pulsante di destini incrociati, di persone che hanno deciso di condividere la propria vita con uno o più animali, di dedicare loro affetto, attenzioni e – spesso – un impegno speciale per trarli in salvo da situazioni di degrado, abbandono, maltrattamento.
Oggi è possibile mantenere questo impegno anche attraverso le proprie disposizioni testamentarie. Una pratica molto diffusa nel mondo anglosassone, ma ancora poco conosciuta in Italia, che consente di ricordare una Onlus e dunque una causa sociale, nella propria eredità.
E’ la storia della signora Bianca, che sostiene la LAV da tanti anni e che ha scelto di dedicare un pensiero agli animali nel suo testamento, nominando la LAV tra gli eredi.
Abbiamo incontrato Bianca, che ci ha presentato Isaac, Albert, Baba – tre meravigliosi gatti raccolti dalla strada tanti anni fa – raccontandoci dei tanti animali che negli anni hanno trovato amore, rifugio e protezione in casa sua e dei tanti gatti di strada che ogni giorno ricevono da lei una carezza e un po’ di cibo.
“Gli animali sono gli esseri più deboli della terra, per questo ho deciso di dedicare a loro la mia vita. Tutto quello di cui dispongo materialmente e spiritualmente è per loro, e lo sarà anche dopo di me. Ecco perché ho scelto di nominare la LAV nel mio testamento. So che si impegna a difendere gli animali ed i loro diritti e che continuerà a farlo.”
Queste le parole di Bianca, che ha dedicato agli animali la sua generosità, scegliendo di fare testamento a favore della LAV. Il suo pensiero è andato a tutti gli animali, e anche ai suoi compagni di vita.
Dall’8 al 13 settembre, in occasione della Settimana Internazionale dei Lasciti, la LAV apre le porte a chi desideri conoscere le opportunità e le modalità per contribuire alla difesa dei diritti degli animali, ricordandoli nelle volontà testamentarie. In questi giorni la LAV sarà a disposizione per fornire maggiori informazioni, di persona o al telefono, sul programma lasciti e sui tanti progetti ed attività in corso, per assicurare agli animali una vita dignitosa e fare sì che i loro diritti vengano riconosciuti e tutelati.
Sostenere i diritti degli animali con un lascito testamentario è un gesto di amore e responsabilità, un modo ulteriore e davvero speciale di affrontare il tema delicato del “dopo di noi”, trasformandolo in un impegno concreto, per dare continuità ai valori e agli affetti di una vita intera.