Sarà BolognaFiere con SANA a curare l’area tematica di EXPO 2015 dedicata al biologico e alla biodiversità.
E’ stato annunciato ufficialmente questa mattina da parte del Presidente di BolognaFiere, Duccio Campagnoli e del ministro delle Politiche Agricole, Maurizio Martina, nel corso del convegno inaugurale di SANA 2014, il Salone Internazionale del Biologico e del Naturale, in programma al quartiere fieristico di Bologna da sabato 6 settembre a martedì 9.
“A partire da SANA 2014, che già guarda a SANA 2015, e in accordo con EXPO 2015 e il Ministero delle Politiche Agricole, oggi qui rappresentato dal ministro Martina che ha sempre creduto nella partnership con noi, BolognaFiere avrà la responsabilità di realizzare l’area del biologico e della biodiversità all’Esposizione Universale 2015, dedicata al grande tema “Nutrire il Pianeta” – ha dichiarato il Presidente di BolognaFiere Duccio Campagnoli nel suo intervento al convegno inaugurale di Sana. Un traguardo che ci riempie di legittima soddisfazione e per il quale chiamiamo a raccolta FederBio e i partner e le competenze imprenditoriali del settore del biologico, da anni protagoniste a SANA, e che, con l’edizione 2014, ci stanno premiando con il considerevole aumento di espositori, con quelli esteri che registrano addirittura un sonoro + 40%. Il tema “Nutrire il Pianeta” di EXPO 2015 – ha proseguito Campagnoli – ci pone di fronte alla sfida mondiale di garantire l’accesso ad una sana alimentazione per tutti, superando il paradosso odierno che vede centinaia di migliaia di esseri umani che mangiano troppo o male, mentre altrettanti non mangiano affatto”.
“Con SANA, BolognaFiere sarà partner fondamentale di quel padiglione dell’EXPO 2015 che abbiamo sempre chiamato Padiglione delle biodiversità, un’area che racconterà uno dei tratti fondamentali di questo Paese, cioè lo straordinario patrimonio di biodiversità che l’Italia può vantare e il mondo ci invidia”, ha confermato nel suo intervento il ministro Martina. “I numeri ci dicono che il biologico è una grande opportunità per l’agricoltura italiana e per tutto il paese – ha aggiunto. Basta vedere cosa è accaduto negli ultimi anni per capire quanto futuro c’è nel settore biologico italiano. Qui c’è una forza straordinaria. Il fatto di poter annunciare la collaborazione tra questa esperienza e Expo Milano 2015 è un ulteriore tassello di quel progetto a cui stiamo dedicando tante energie per raccontare in Expo l’esperienza agroalimentare italiana”.