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Le 10 mosse che non conoscevi per un ufficio più “green”

L’introduzione della nuova tassa sui rifiuti, la Tari, ha avuto un forte impatto sul comparto economico italiano. Come reso noto dalla Confcommercio (qui), la spesa sui rifiuti è aumentata per le imprese mediamente del +290%, fino ad arrivare alle stelle per le discoteche con un incremento del +680%. Per fronteggiare all’aumento delle spese, un ottimo modo per risparmiare è sicuramente quello di optare per delle soluzioni più “green”.

Ripensare il proprio ufficio in chiave sostenibile, consente non solo di risparmiare denaro, ma anche di avere un’influenza positiva sull’ambiente e sulle persone in generale. La creazione di un’immagine “green” costituirà motivo di vanto da aggiungere al proprio branding e contribuirà a creare una maggiore visibilità, tra clienti e competitors. Senza contare che l’adottare scelte più ecologiche permette di migliorare il morale dei propri dipendenti.

Ecco di seguito i 10 consigli pratici e semplici che consentono di tagliare le spese aziendali, riducendo i consumi di energia e la produzione dei rifiuti.

1.  Coinvolgi i tuoi dipendenti

Fai sapere al tuo team di voler far diventare l’azienda più ecologica e chiedi loro di contribuire con suggerimenti e proposte. In questo modo, tutti si sentiranno coinvolti, e si potranno notare i risultati fin da subito.

2. Stabilite i vostri target “green”

Sia che si tratti di ridurre il consumo di carta, o le spese per viaggi di lavoro, o semplicemente la bolletta dell’elettricità, oppure, perché no, si potrebbe cominciare ad andare al lavoro utilizzando il car sharing. Qualunque opzione si decida di optare, fissatevi degli obiettivi realistici, e ricordatevi di festeggiare ogni qual volta vengano raggiunti. Una parte della somma risparmiata potrà essere utilizzata per le uscite di lavoro, in modo da invogliare tutti a riciclare e a risparmiare.

3. Usare prodotti per l’ufficio amici dell’ambiente

Ogni giorno, si consumano grandissime quantità di articoli di cancelleria negli uffici, primo fra tutti la carta: un’ottima e facile soluzione è quella di usare la carta riciclata. Una tonnellata di carta riciclata (oltre ad essere più economica) permette di risparmiare 17 alberi, due barili di petrolio, 4100 kW di energia, 2.4 m3 di spazio in discarica e 25 kg di inquinamento atmosferico. Un’altra ottima idea è sicuramente quella di utilizzare penne fatte con materiali riciclati, che permettono di ridurre il consumo non solo di combustibili fossili, ma vanno anche a diminuire la quantità di rifiuti urbani non riciclabili che vanno a confluire nelle discariche.

4. Ridurre il consumo di carta

Ciò permette non solo di evitare di sprecare spazio adibito alla catalogazione del materiale cartaceo, ma anche di risparmiare soldi sull’acquisto della carta. Consigliamo dunque di utilizzare email e PDF laddove possibile; si consiglia invece di stampare su entrambe le pagine, nel caso in cui sia strettamente necessario, oppure di riutilizzare i fogli stampati da un lato solo per prendere appunti. Inoltre, al posto delle oramai datate lavagne a fogli mobili, si potranno usare delle lavagne bianche o dei monitor, mentre per condividere documenti di grandi dimensioni, si potrà far uso di chiavette USB. Ormai molte aziende hanno risolto il problema degli ordini multipli ricorrendo a fornitori di prodotti per ufficio online che permettono di semplificare e accelerare i tempi di selezione dei vari prodotti.

5. Fare la raccolta differenziata

Secondo il BIR Bureau of International Recycling, nel 2011 in Italia si sono consumate ben 11 tonnellate di carta, molte di più rispetto a Spagna, Olanda e Gran Bretagna. La Regione Lombardia ha invece calcolato che se 99.000 impiegati negli uffici utilizzassero un mindset più ecologicamente responsabile, si risparmierebbero ben 1.386 tonnellate di carta; ciò permetterebbe di risparmiare 980.000 kg di CO2 l’anno, pari al consumo di più di mille automobili che ogni giorno, per un anno, percorrono 12 km. Si può ridurre questo enorme impatto ambientale semplicemente sistemando contenitori per la raccolta differenziata nel tuo ufficio.

6. Usare prodotti per la pulizia ecologici

L’acqua di scarico di lavandini, WC e lavastoviglie può contenere agenti chimici nocivi all’ambiente. I fosfati contenuti all’interno di alcuni prodotti contribuiscono all’aumento di alghe all’interno dei corsi d’acqua, che possono essere dannose per la fauna acquatica. Cercare di usare prodotti biologici, è una scelta sostenibile, sia per l’ambiente, che per tutti gli impiegati.

7. Ridurre il consumo di energia

Lasciando la fotocopiatrice accesa tutta la notte si spreca l’energia necessaria a stampare 1.500 fogli: fai quindi in modo di spegnerla a fine giornata. Opta per stampanti a risparmio energetico, oppure scegli una multifunzione, in modo da dimezzare il costo delle utenze elettriche. Inoltre, le lampadine a risparmio energetico permettono di consumare fino all’80% in meno di elettricità, e durano 10 volte in più rispetto alle lampadine ad incandescenza.

8. Ridurre i viaggi di lavoro

Incontri e conferenze virtuali e video chiamate sono un ottimo modo per evitare inutili spese di viaggio e ridurre lo spreco di CO2. Ciò permette anche di evitare inutili interruzioni all’attività lavorativa, e si copriranno subito i costi di webcam e cuffie.

9. Scegliere fornitori ecologici

Affidati a dei fornitori locali che condividono la tua passione per l’ambiente, in modo da ridurre l’impatto ambientale della tua azienda nonché a dare un notevole contributo all’economia locale. Consegne più veloci da fornitori vicini a te ti permetteranno di dover accumulare meno merce in magazzino e ridurre il tuo impatto ambientale, il ché giova sia a te, che alla tua comunità, che alla tua responsabilità sociale d’impresa.

10. Viaggia “ecologico”

Un altro ottimo metodo per ridurre l’impatto ambientale della tua azienda, è sicuramento incoraggiare i tuoi dipendenti ad utilizzare il car sharing o ad andare al lavoro con i mezzi pubblici. Andando invece in bici, si aggiungono anche i lati positivi, legati ai benefici di una regolare attività fisica, ovvero un miglioramento generale delle condizioni di salute, del morale e l’aumento della concentrazione al lavoro. Sono sempre di più, tra l’altro, le città italiane ad adottare programmi di bike sharing, nel 2010 erano ben 132 (attualmente le città in testa per numero di stazioni e di biciclette sono Milano e Torino): questo sistema rende gli spostamenti all’interno della città, facili, veloci ed economici, nonché ad impatto zero sia sull’ambiente, che sul portafoglio.