“Mentre Renzi va a New York a parlare di protezione dell’ambiente e di energie rinnovabili, in Italia il suo governo vuole devastare il territorio e i nostri mari, a cominciare dall’Adriatico, favorendo un’invasione di trivelle come mai accaduto precedentemente in Italia”.
Lo affermano i deputati del M5S delle Regioni adriatiche che si accingono a discutere alla Camera dei deputati il decreto ribattezzato “Sfascia Italia”.
“Nessun governo era arrivato a tanto, neanche quelli Berlusconi e Monti.Questo decreto non solo espropria gli enti locali, e in particolare le Regioni, dalle proprie competenze sulle trivellazioni a terra, ma snellisce le autorizzazioni anche per quelle in mare prevedendo un’unica autorizzazione per la prospezione, la ricerca e l’estrazione con concessioni che potranno durare anche più di 40 anni.
Di fatto i nostri mari saranno preda delle multinazionali del petrolio come mai in passato: le 3 istanze in corso di autorizzazione in Adriatico, ad esempio, di fatto prevedono la spartizione di tutto il nostro Mare in 3 grandi concessioni a due multinazionali straniere, una inglese (Spectrum Geo) e una norvegese (Petroleum Geo-Service).
Con lo ‘Sfascia Italia’ queste 3 autorizzazioni, e tutte quelle attualmente già autorizzate, trasformerebbero il nostro mare Adriatico in una gigantesca groviera, con tutte le devastanti conseguenze per l’ambiente e per l’economia delle regioni costiere.”