Un’operatrice norvegese di Medici senza frontiere (Msf) in missione in Sierra Leone è stato infettata dal virus ebola e dovrà essere rimpatriata in Norvegia questa notte.
Lo hanno annunciato oggi l’organizzazione e le autorità sanitarie del paese scandinavo.
“Possiamo confermare che, purtroppo, uno dei nostri dipendenti norvegesi è risultato positivo all’ebola ieri”, ha detto durante una conferenza stampa a Oslo la segretaria generale della sezione norvegese di Msf, Anne Cecilie Kaltenborn. “Gli esami del sangue sono stati effettuati e hanno mostrato che il nostro collega purtroppo è stato infettato”, ha aggiunto. L’operatrice sanitaria, osserva Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti”, sarà rimpatriata stanotte da Freetown a Oslo.
La sua identità e il suo ruolo nell’organizzazione non sono stati resi noti, ma una fonte medica ha detto all’agenzia Afp che “si tratta di una donna di 30 anni, medico norvegese di Msf”