Simonds International, produttore di strumenti da taglio per applicazioni nell’industria del legno e dei metalli, sceglie la cogenerazione per ottimizzare per le sue esigenze di energia elettrica e termica.
Tre unità di cogenerazione ad alta efficienza Avus di 2G garantiscono a Simonds International, la copertura delle esigenze energetiche dello stabilimento di Fitchburg in Massachussets.
Il Gruppo 2G, tra i massimi attori a livello mondiale della cogenerazione, ha fornito e installato presso Simonds International tre unità AVUS 600 NG, con una potenza ciascuno di 600 kW elettrici e 736 kW termici, alimentati a gas naturale. Le unità sono in configurazione a container e sono installate all’interno dello stabilimento, una scelta fatta dai responsabili Simonds per minimizzare il rischio tecnico e i tempi di avviamento del progetto. I container sono insonorizzati e contengono il livello di rumore a 43 dB.
Oltre ai cogeneratori, 2G ha fornito anche tre unità Selective catalytic reduction (SCR) ad ammoniaca per l’abbattimento degli ossidi di azoto nelle emissioni dei motori. Con queste dotazioni speciali, Simonds riesce a rispettare i limiti estremamente restrittivi in vigore localmente.
Le tre unità di cogenerazione operano in parallelo alla rete elettrica e funzionano 24 ore al giorno e sette giorni su sette, producendo 14.940 MW/h l’anno che vengono utilizzati per tutte le utenze elettriche dello stabilimento. L’energia termica viene invece utilizzata per il riscaldamento degli ambienti e, d’estate, per il raffrescamento utilizzando un gruppo frigorifero ad assorbimento.
“L’applicazione realizzata presso Simonds International – commenta Pietro Bertelli, CEO di 2G Italia –è di particolare interesse per almeno due aspetti. In primo luogo, per il funzionamento in continuo, che è reso possibile dal grado di affidabilità dei nostri cogeneratori. Ancora più importante è il secondo aspetto, quello del rispetto dell’ambiente. Grazie alle speciali “marmitte catalitiche” riusciamo ad abbattere le emissioni di ossidi di azoto, ma questo è solo una delle dotazioni disponibili per le nostre unità di cogenerazione, che le mettono in grado di rispettare anche le più stringenti normative ambientali”.