Sempre più viaggiatori considerano l’impatto delle loro vacanze sull’ambiente e abbracciano un’idea di viaggio eco-sostenibile.
A confermarlo è il report “Gli italiani, il turismo sostenibile e l’ecoturismo” (2014, Fondazione UniVerde e Ipr Marketing), che mostra come il 54% degli italiani preferisce fare scelte che non danneggino l’ambiente quando pianifica le proprie vacanze.
Ridurre l’impatto ambientale del turismo non è solo una necessità, ma anche un’importante opportunità di crescita per il settore turistico. Le statistiche ci dicono che il 65% degli italiani preferisce, a parità di prezzo, un albergo costruito con criteri ecologici che utilizza servizi a basso impatto ambientale. A livello mondiale, il colosso Tripadvisor svela che oltre il 95% dei turisti preferisce strutture ricettive eco-sostenibili. Insomma il turismo green non è più un fatto di “nicchia”.
Un’opportunità dunque per gli operatori turistici che sono in grado di mettere in atto attenzioni nei confronti dell’ambiente, oltre ad apportare un concreto contributo alla tutela della natura e allo sviluppo di meccanismi economici e sociali virtuosi. Hotel e alberghi che differenziano la propria offerta ricettiva e la rendono più competitiva. Ma come ridurre l’impronta ecologica, sia come strutture ricettive che come viaggiatori?
Si parla di questo a Trento, in occasione di Fa’ la cosa giusta!, la fiera dedicata agli stili di vita sostenibili, grazie al contributo di ViaggiVerdi, la community online dedicata al turismo responsabile in Italia, una start-up promossa da Progetto Manifattura il primo hub della green-economy italiana.
Due seminari per poter migliorare il proprio appeal green e le politiche di gestione della propria impresa alberghiera. Venerdì 24 ottobre alle 10.00 (Fuori salone della Fiera) si terrà “Guida all’Ospitalità Green”, un seminario dedicato alle strutture ricettive per capire come migliorare la qualità ecologica degli alberghi attraverso scelte semplici ed efficaci da mettere in atto subito. Una sessione del seminario sarà dedicata alla promozione e al marketing online, per coniugare sostenibilità e visibilità attraverso la rete.
Il secondo appuntamento, dedicato alle future generazioni di ecoviaggiatori, è sabato 25 ottobre alle 16.00, con “Il giro del mondo a zero emissioni”, un divertente laboratorio-gioco per bambini dai 6 ai 12 anni, che imparano come viaggiare in modo più sostenibile.
« ViaggiVerdi è il punto di incontro tra viaggiatori responsabili e strutture ricettive che stanno investendo in un futuro migliore», spiega Silvia Ombellini, Ceo di ViaggiVerdi. «Il progetto, che promuove un’idea di viaggio nuova, rispettosa dell’ambiente, dei luoghi e delle comunità che li abitano, mette in rete quasi mille strutture ricettive eco-sostenibili in tutta Italia, che i viaggiatori possono facilmente trovare e prenotare in pochi click».
Dall’Agriturismo biologico immerso nella natura, all’hotel sostenibile che utilizza energia pulita e riduce gli sprechi, dal B&B a zero emissioni in un antico borgo italiano, al maso eco-friendly che produce cibo biologico recuperando antiche tradizioni. Grazie ad un recente co-finanziamento dell’Unione Europea (EcoDots), questa rete italiana di strutture eco-friendly si diffonderà in Austria, Svizzera, Germania, Serbia e Slovenia, creando sinergia con queste nazioni anche dal punto di vista dell’incoming di turisti stranieri in Italia.