Come ricordano gli esperti del settore, le parole d’ordine per una buona raccolta differenziata sono selettività e qualità.
Una soluzione in grado di soddisfare queste due esigenze è rappresentata dai riciclatori incentivanti, sistemi per la raccolta e la compattazione di materiali facilmente riciclabili, che offrono numerosi vantaggi: sono predisposti per riconoscere la tipologia di rifiuto e differenziarlo anche automaticamente, possono pesare il materiale conferito ed avvisare, via email o per sms, quando il sistema è pieno. Sono in grado di ridurre fino al 90% il volume iniziale e trasformare il materiale conferito in una ecoballa pronta per essere inviata alla filiera del riciclo.
Il punto di forza è però il loro sistema incentivante. I cittadini che inseriscono lattine in alluminio o bottiglie di plastica nel riciclatore ottengono un ecobonus che può essere utilizzato nelle attività convenzionate che aderiscono al progetto.
Già utilizzati con successo in numerose città italiane, come Roma, Milano, Torino e Venezia, ora i riciclatori incentivanti, ideati e prodotti dalla veneta Eurven, diventano ancora più smart.
In occasione di Ecomondo (Rimini Fiera, 5-8 Novembre 2014), Eurven presenterà un nuovo riciclatore touchscreen dotato di un software che permette di gestire il macchinario attraverso lo smartphone.
L’obiettivo di questi nuovi riciclatori è rendere ancora più semplice la raccolta differenziata incentivante sia per i gestori della macchina che per i cittadini.
Il nuovo macchinario, ribattezzato “TouchMe”, è infatti ancora più semplice da usare: l’utente tocca lo schermo dopo aver conferito il rifiuto e decide in autonomia che tipo di ecobonus farsi stampare a seconda della tipologia di negozio prescelto (es. farmacia, centro benessere o supermercato). L’utente può inoltre vedere quali promozioni sono attive e scegliere con maggior precisione lo sconto che vuole ottenere.
La gestione del sistema è invece affidata al software “EcoWeb”. Grazie a questa innovazione il macchinario sarà programmabile da qualsiasi dispositivo connesso ad internet, come ad esempio uno smarthpone. Attraverso la app dedicata, il gestore potrà monitorare tutta una serie di elementi: i dati di raccolta, la CO2 risparmiata, quanti pezzi sono stati conferiti o capire quando il macchinario è pieno. Da remoto, inoltre, sarà possibile programmare gli sconti da assegnare al singolo conferimento a seconda della scelta dell’attività merceologica.
Tutto senza dimenticare il vantaggi ambientali che i riciclatori permettono: il materiale raccolto in modo selettivo viene direttamente inviato alla fase di riciclo, permettendo un consistente abbattimento delle emissioni di CO2 derivanti dalla movimentazione dei rifiuti.
“L’interesse intorno a questa tipologia di raccolta differenziata continua ad aumentare in tutto il mondo” ha dichiarato Carlo Alberto Baesso, general manager di Eurven. “I primi riscontri che abbiamo avuto sperimentando i riciclatori TouchMe lo dimostrano. Alcuni apparecchi sono già stati installati con successo a Massa, Forte dei Marmi e Bergamo in collaborazione con le municipalizzate locali, mentre altri sono già pronti per essere installati in varie regioni italiane”.