Il gestore di rete TenneT e Siemens hanno avviato i test di collaudo dell’interconnessione BorWin2.
Le prove proseguiranno per diverse settimane e, nei primi mesi del 2015, il collegamento alla rete entrerà in funzione. Con una capacità di trasmissione di 800 megawatt (MW), l’interconnessione BorWin2 potrà fornire energia elettrica pulita a circa 800.000 famiglie. Oltre ai test attualmente in corso anche a HelWin1, Siemens sta preparando per TenneT due ulteriori collegamenti HVDC nel Mare del Nord. La scorsa primavera, inoltre, Siemens ha ricevuto un ordine per un quinto collegamento in corrente continua.
Durante l’estate, Siemens ha installato la piattaforma HVDC BorWin2, che si trova a circa 100 chilometri a nord-ovest dell’isola di Borkum nel Mare del Nord. Prysmian, partner del consorzio, è responsabile dell’installazione di due cavi sottomarini, lunghi 200 chilometri. Dopo aver installato con successo la piattaforma, si sono rese necessarie numerose altre attività, che hanno richiesto, in svariate occasioni, la presenza contemporanea di circa 100 tecnici sulla piattaforma. Nei primi giorni di settembre, è stata immessa in rete da BorWin2 l’energia elettrica prodotta dal parco eolico Global Tech 1, grazie al successo dei test di collaudo. Il 50% della capacità di collegamento della rete BorWin2 sarà in seguito utilizzato per un altro parco eolico. Poiché la costruzione delle turbine eoliche per questo parco eolico non è ancora iniziata, TenneT prevede, per i prossimi due anni, un utilizzo al 50% del collegamento da 800 MW.
Siemens utilizzerà la tecnologia HVDC, sia sulla piattaforma offshore, sia nella stazione di conversione terrestre a Diele, nella Frisia orientale, in modo da trasportare, in maniera efficace, l’energia eolica a terra. L’energia eolica generata verrà trasportata in corrente alternata alla piattaforma di conversione BorWin2, convertita in corrente continua, e quindi trasportata a terra tramite cavi sottomarini. La stazione terrestre trasformerà infine la corrente continua in corrente alternata per immetterla nella rete ad alta tensione. Per lunghezze uguali o superiori a 80 km, la tecnologia HVDC è l’unica soluzione di trasmissione efficiente, con una perdita massima del 4%.
La tecnologia HVDC Plus utilizzata da Siemens ha una minore complessità che garantisce un minore ingombro rispetto alla tecnologia classica, caratteristica assolutamente necessaria per applicazioni in mare aperto. I sistemi con tecnologia HVDC Plus dispongono di auto-stabilizzatore, particolarmente indicato nel caso di generazione da fonte eolica. Tale tecnologia, in particolare, agisce sulle fluttuazioni tipiche della generazione eolica, aumentando notevolmente l’affidabilità della rete.
Sono cinque i progetti di collegamento alla rete nel Mare del Nord, in fase di implementazione da parte di Siemens per TenneT: HelWin1 (576 MW) e HelWin2 (690 MW) al largo di Helgoland, BorWin2 (800 MW) al largo di Borkum e SylWin1 (864 MW) al largo di Sylt. Nella primavera del 2014, Siemens ha ricevuto un ulteriore contratto per il collegamento BorWin3; altri quattro progetti di collegamento di rete sono in fase di completamento e la messa in esercizio è prevista tra il 2014 e il 2015.