I deputati della Commissione Ambiente del M5S appoggiano l’iniziativa di opposizione al progetto “Interconnector Italia-Svizzera – All’Acqua-Pallanzeno-Baggio”, ad opera dei cittadini lombardi e piemontesi e del Comitato No Interconnector, che chiedono alla Commissione UE l’apertura di una procedura di infrazione comunitaria per mancato rispetto della procedura autorizzatoria da parte di TERNA Spa.
«Agiremo per via parlamentare attraverso un’interrogazione per chiedere chiarimenti ai ministeri competenti sulla regolarità delle procedure e sull’opportunità di valutare soluzioni alternative che scongiurino ulteriore consumo di suolo agricolo in un territorio già intensamente cementificato», commenta Massimo De Rosa, vicepresidente della Commissione Ambiente.
Terna Rete Italia SpA intende costruire la linea elettrica ad altissima tensione “Interconnector Italia Svizzera” nonché due centrali di trasformazione denominate “Pallanzeno – Baggio” nei comuni di Pallanzeno (VB) e Settimo Milanese (MI), nella zona del Parco Agricolo Sud.
«Le centrali di trasformazione sono veri e propri “eco-mostri” – dicono i deputati – che occuperebbero una superficie di 115.000 metri quadrati, pari a 10 campi da calcio. Inoltre andrebbero ad occupare suolo agricolo nel territorio destinato a parco, contribuendo all’aumento dell’elevatissimo tasso di consumo di suolo presente nella zona».
In seguito alla pubblicazione del procedimento, le amministrazioni locali interessate, gruppi di cittadini e comitati hanno proposto e trasmesso al ministero competente oltre 70 documenti di opposizione al progetto senza ottenere alcuna risposta. Ancora una volta le istanze del territorio vengono ignorate da decisori politici che hanno a cuore gli interessi delle aziende amiche e non dei cittadini.