Grazie a Re-Bit, uno dei progetti Smart City del Comune di Napoli, trentuno computer destinati allo smaltimento sono stati recuperati, resi funzionanti ed assegnati a tre scuole dell’infanzia.
L’iniziativa è realizzata dall’Università Parthenope con Legambiente Campania, la fondazione Mario Diana, l’associazione Bidonville e l’azienda A&C Ecotech ed ha l’obiettivo di riciclare materiale elettronico per destinarlo ad iniziative con finalità sociale.
Questa mattina le apparecchiature sono state consegnate dall’assessore all’istruzione, Annamaria Palmieri, all’istituto G. Pascoli di Miano e consentiranno la sperimentazione di laboratori di alfabetizzazione informatica per i bambini dai 3 ai 6 anni.
Altri computer, ripristinati e con sistemi operativi open source, sono andati alle scuole G. Gigante e L. Bertelli nella V e VI municipalità.