“Finalmente l’indagine della magistratura ha toccato il livello due, quello politico. Da tanto lo sostenevamo e i 40 indagati di oggi, compreso il presidente della Regione Burlando, confermano le nostre ipotesi.
Ci sono centinaia di morti che chiedono giustizia e grazie al lavoro incessante dei comitati e della magistratura siamo sulla strada giusta».
È il commento dei parlamentari del M5S alle notizie riportate dalla stampa di oggi sui nuovi indagati nell’inchiesta sulla centrale Tirreno Power di Vado Ligure.
«Adesso guardiamo avanti: occorre approdare al più presto e con la migliore formulazione possibile all’approvazione della nostra legge sugli ecoreati. Altrimenti corriamo il rischio che anche questo processo, come quello su Eternit, tra qualche tempo vada in prescrizione. E non possiamo permettercelo».