“Un segnale importante che arriva dal Parlamento e che il ministero dell’Ambiente sostiene in pieno perché punta sull’università e sulla ricerca per attrezzare culturalmente e scientificamente il paese contro il dissesto idrogeologico”.
Così il ministro dell’Ambiente Gian Luca Galletti commenta il disegno di legge elaborato come testo base dal comitato ristretto in materia di “Interventi per il sostegno della formazione e della ricerca nelle scienze geologiche”.
Il testo prevede tre tipi di incentivi: l’istituzione di borse di studio per i prossimi 5 anni accademici per studenti iscritti in scienze geologiche, tecnologie geologiche e scienze geofisiche; il finanziamento dell’acquisto da parte delle Università di strumentazioni tecniche necessarie per la ricerca su prevenzione e previsione dei rischi idrogeologici; progetti di ricerca delle Università su questo tema che saranno finanziati con 6 milioni di euro nei prossimi 3 anni accademici.
“Investendo sulla formazione e sulla qualificazione del personale e delle strutture universitarie – rileva ancora Galletti – si punta ad accrescere le competenze professionali del sistema accademico e scientifico italiano. Una sfida come quella della sicurezza del territorio sarà una battaglia di lungo periodo in cui saranno necessari, a fianco delle istituzioni, i più alti e attrezzati contributi della comunità scientifica e dei geologi in primo luogo”.