Il potenziale annuo di risparmio del settore terziario, includendo gli ambiti pubblici e privati delle strutture museali, scolastiche, alberghiere, ospedaliere, bancarie e della grande distribuzione organizzata, è di 5 TWh elettrici e 10 TWh termici, corrispondenti ad un volume d’affari di 700 milioni di euro annui.
A metterlo in evidenza sono i dati elaborati da Avvenia, uno dei maggiori player nell’ambito della White Economy e dell’efficienza energetica.
Secondo Avvenia, il terziario rappresenta un ambito di grande interesse per gli interventi di efficientamento energetico. Questo settore rappresenta infatti il 20% dei consumi finali nazionali di energia termica ed il 23% dei consumi finali nazionali di energia elettrica. Ed proprio per questo che dal terziario è possibile attendersi un risparmio di 700 milioni di euro ogni anno da qui al 2020 che consentirebbe di raggiungere oltre il 60% dell’obiettivo fissato dalla Strategia Energetica Nazionale.
L’analisi di Avvenia ha messo in evidenza le enormi potenzialità dell’efficienza energetica nel settore dei servizi, ma anche la necessità di sensibilizzare i media e l’opinione pubblica sull’importanza dell’efficienza energetica nelle strategie economiche e di sicurezza nazionali a cui tutti i Paesi dell’Unione Europea oggi lavorano. «Quello che manca è la definizione di politiche a supporto delle caratteristiche specifiche di ciascun ambito di applicazione» sottolinea l’ingegner Giovanni Campaniello, amministratore unico di Avvenia.