La Commissione europea deve decidere se intervenire o meno contro la vivisezione e gli esperimenti su animali. E motivare comunque la loro scelta.
E’ il primo risultato della campagna Support for the Stop Vivisection, che ha inviato oggi a Bruxelles una petizione popolare sottoscritta da oltre un milione di firme di cittadini europei, raccolte in sette Paesi membri, come la Finlandia, l’Ungheria, l’Italia, la Polonia, la Slovacchia, la Slovenia e la Spagna.
Ora che il testo d’iniziativa popolare è stato consegnato, la Commissione ha tre mesi di tempo per invitare i promotori dell’iniziativa a Bruxelles per spiegare al meglio le loro ragioni in un’audizione pubblica che si terrà al Parlamento europeo.
Quindi, sempre la Commissione dovrà decidere se intende intervenire con un provvedimento ad hoc, o scegliere altre vie per soddisfare le richieste degli animalisti. O altrimenti non agire per nulla. Ad ogni modo avrà l’obbligo di spiegare pubblicamente le ragioni che hanno portato alla loro qualsivoglia delibera con una comunicazione adottata dall’intero Collegio dei Commissari.