Era un vecchio casolare in stato di semi-abbandono nel cuneese circondato da un’ampia superficie verde, con la muratura in pietra e l’interno voltato a mattoni.
Ora, grazie alla lungimiranza dei suoi nuovi proprietari, è un edificio in classe A+ ristrutturato nel pieno rispetto della tradizione architettonica del luogo e con un impianto di riscaldamento altamente efficiente realizzato con il sistema di nuova generazione Panasonic Aquarea.
Riqualificare a impatto zero.
L’idea dei coniugi era ambiziosa, non si trattava solo di sistemare il fabbricato: volevano conservare la struttura architettonica originale, realizzando un edificio ad alta efficienza energetica e con un minimo impatto ambientale, che potesse integrarsi perfettamente con l’ambiente pur garantendo un’ottima qualità di vita al suo interno. Rivoltisi all’architetto Marco Mauro dello Studio Architettura e Costruzioni di Boves, consulente dell’Agenzia CasaClima di Bolzano e progettista di edifici a bassissimo consumo energetico, i nuovi proprietari hanno trovato il modo per dare vita al loro progetto, e i giusti impianti per realizzarlo.
La scelta di Aquarea.
Tra i vari lavori di riqualificazione, l’edificio necessitava di un impianto di riscaldamento in bassa temperatura a pavimento e a parete che sopperisse al fabbisogno energetico e che al tempo stesso rispettasse la natura circostante causando il minimo impatto ambientale.
Per rispettare queste prerogative, il progettista si è quindi orientato su di una pompa di calore Aquarea di Panasonic: un sistema aria/acqua altamente efficiente che sfrutta l’aria, una fonte di energia gratuita e rinnovabile, per riscaldare o raffrescare la casa e per produrre acqua calda sanitaria.
Un sistema, quello di Panasonic, in grado di soddisfare tutti i requisiti del progetto posti dai proprietari, e anche di più: rivelatasi già una garanzia in altri cantieri, Aquarea è stata infatti scelta dal progettista anche per la sua affidabilità.
«É un prodotto che ha un’ottima qualità/prezzo – ha commentato l’architetto Marco Mauro – Non ci ha mai dato problemi né nell’installazione né nel funzionamento, e grazie alla sua efficienza anche a basse temperature (fino a -20°) è ideale per le nostre zone.»
Nell’arco di un giorno l’unità interna è stata installata nella centrale termica, mentre sotto il portico aperto dell’edificio è stata posizionata l’unità esterna della pompa di calore.
Oltre all’alta efficienza e alla velocità di installazione, la gamma Aquarea realizzata da Panasonic si distingue anche per la possibilità di essere collegata a un sistema di pannelli solari e per l’opzione di gestione della stessa da remoto tramite internet, massimizzando così il risparmio energetico. Con le sue caratteristiche di nuova generazione, Aquarea beneficia degli incentivi fiscali nazionali consentendo detrazioni fino al 65%.
La pompa di calore Aquarea di Panasonic e l’intera ristrutturazione dell’edificio hanno ampiamente soddisfatto le aspettative dei proprietari. A coronare la riqualificazione, è arrivata anche la certificazione CasaClima Gold Nature: un protocollo proposto dall’Agenzia CasaClima che ha la doppia valenza energetica e ambientale, e che ha certificato l’alta efficienza energetica dell’edificio e l’elevato grado di benessere garantito ai suoi proprietari nel pieno rispetto dell’ambiente.