“L’efficienza energetica nell’edilizia è la vera leva di sviluppo del nostro Paese, a patto che vengano raggiunti e anche superati gli obiettivi fissati per il 2020 dall’Europa.
Per la sola efficienza energetica si stima un giro di affari potenziale che supera i 40 miliardi di euro, ma difficilmente si potrà raggiungere questo obiettivo con l’attuale quadro normativo e legislativo. Per liberare queste risorse occorre rimuovere i principali ostacoli ed affrontare con maggior decisione, con più trasparenza e, soprattutto, in un contesto di concreta semplificazione la realizzazione degli interventi.
Ciò significa potenziare gli strumenti di incentivazione come il conto termico, le detrazioni fiscali, i certificati bianchi, impostando nuove forme per finanziare in modo innovativo progetti con l’utilizzo di un partenariato pubblico-privato, stimolare l’intervento delle utility, dei produttori di tecnologie ad alto grado di efficienza energetica, delle Esco”. Lo dichiara Livio de Santoli, presidente di Aicarr, Associazione italiana condizionamento dell’aria riscaldamento e refrigerazione attiva anche nell’ambito dell’efficienza energetica.