Sarà l’Italia a ospitare le celebrazioni mondiali della prossima Giornata Mondiale dell’Ambiente (5 giugno), come è stato reso noto in un annuncio diramato congiuntamente dal Governo italiano e dal Programma Ambiente delle Nazioni Unite (UNEP) .
La Giornata dell’Ambiente sarà dedicata quest’anno al tema dell’uso efficiente delle risorse e dei modelli sostenibile di consumo e di produzione, nel contesto della capacità rigenerativa del pianeta. “Sette miliardi di sogni. Un Pianeta. Consumare con cautela”è infatti lo slogan che è emerso dal sondaggio pubblico effettuato attraverso i social media, secondo modalità che confermano la dimensione collettiva e partecipativa della Giornata.
Le celebrazioni globali della Giornata saranno organizzate nel quadro dell’Esposizione Universale, che prevede un bacino di oltre 20 milioni di visitatori e avrà luogo a Milano dal 1° maggio al 31 ottobre, con il coinvolgimento di più di 140 Paesi, insieme a un numero rilevante di organizzazioni internazionali.
Essendo una delle tre giornate delle Nazioni Unite celebrate ufficialmente ad EXPO, la Giornata Mondiale dell’Ambiente rivestirà un ruolo complementare e di supporto rispetto al tema portante di EXPO 2015 “Nutrire il Pianeta – Energia per la Vita”, all’insegna del quale confluiranno a Milano le migliori tecnologie, idee e soluzioni atte ad assicurare un’alimentazione sana, sicura e sufficiente per tutti e a rispettare nel contempo il Pianeta con i suoi equilibri.
“Per l’Italia è un onore collaborare con l’UNEP nell’assumere la leadership delle celebrazioni globali della Giornata Mondiale dell’Ambiente” ha affermato il Ministro Galletti. “Quest’anno la Giornata è dedicata al rispetto delle capacità del Pianeta di sostenere la vita e dunque alla necessità di gestire in modo efficiente le risorse naturali: sono questi aspetti fondamentali e strettamente legati alla possibilità di assicurare prosperità e benessere a tutti. Credo fortemente nei benefici derivanti dai modelli sostenibili di produzione e di consumo, in termini di opportunità economiche, crescita inclusiva, occupazione, resilienza e qualità di vita”. “E abbiamo un’occasione unica quest’anno, quella di beneficiare di un contesto eccezionale come quello dell’EXPO, globale e multi-dimensionale, che potrà stimolare riflessioni e azioni nuove su questi temi, anche in visita di alcune decisioni cruciali che dovranno essere prese nei prossimi mesi: il lancio dell’Agenda per lo sviluppo post 2015 delle Nazioni Unite, a settembre, e il nuovo accordo sul clima, a dicembre”.
Il Ministro ha ricordato che il Ministero dell’Ambiente è impegnato a promuovere la gestione sostenibile dell’intera manifestazione EXPO e presenterà le iniziative avviate in tal senso proprio in occasione della Giornata dell’Ambiente.
Nell’annunciare la Giornata Mondiale dell’Ambiente 2015 il Vice-Segretario Generale delle Nazioni Unite e Direttore esecutivo dell’UNEP Achim Steiner ha detto: “Mentre i paesi industrializzati incidono in modo preponderante sul consumo delle risorse mondiali, i modelli di consumo insostenibili stanno diventando sempre più diffusi nel mondo, con tre miliardi di nuovi consumatori della classe media che presumibilmente andranno ad accrescere la popolazione globale nel 2030 – molti dei quali provenienti da economie emergenti”.
“La produzione alimentare è uno degli esempi più evidenti di produzione insostenibile, con 1,3 miliardi di tonnellate di cibo che viene buttato ogni anno, mentre circa un miliardo di persone sono sottonutrite” – ha aggiunto. “Questo è un problema che l’UNEP sta affrontando, con partner come la FAO, con la campagna contro gli sprechi alimentari Think.Eat.Save. Perciò siamo lieti che per EXPO sia stato scelto un tema che tocca anche la sostenibilità dei sistemi alimentari.”
“La Giornata Mondiale dell’Ambiente ci offre la grande opportunità di trovare soluzioni innovative in grado di re-inventare la nostra cultura del consumo e orientarla verso un modello di società più sostenibile, nella quale a tutti sono assicurate condizioni di vita dignitosa pur nel rispetto della capacità rigenerativa del pianeta. E’ arrivato il momento di interrogarci seriamente su quanto il nostro “appetito insaziabile” stia costando al pianeta, alla nostra salute, al nostro futuro e al futuro dei nostri bambini” – ha concluso Steiner.
Grazie alla collaborazione tra Programma della Nazioni Unite per l’Ambiente (UNEP), Ministero dell’Ambiente, della Tutela del Territorio e del Mare, Team EXPO delle Nazioni Unite e EXPO Milano S.p.a., è stato messo insieme un vasto programma di attività con il coinvolgimento diversi partner, tra i quali FAO, IFAD, UNESCO World Water Assessment Programme, Slow Food, WWF Italia, Cinemambiente, Green Film Network, le delegazioni nazionali e organizzazioni internazionali presenti ad EXPO.