“E’ sempre più urgente approvare la legge sul consumo di suolo contro una dissennata gestione del territorio e la continua cementificazione, anche in chiave di prevenzione al dissesto idrogeologic ” lo dichiara Samuele Segoni, deputato di Alternativa Libera, che ha presentato un’interrogazione al Ministro dell’Ambiente sulla vicenda di Pietramaratea, una lottizzazione di un’area di almeno trentamila metri cubi in località Santa Caterina (Potenza) in cui trenta chilometri di costa lucana tra Campania e Calabria rischia di essere sfregiata e compromessa da un complesso di ville a schiera.
“Considerando che spesso i comuni e le regioni fanno il bello e il cattivo tempo, e che il progetto non ha avuto alcuna verifica ambientale nonostante si trovi in una zona di pregio paesaggistico e culturale a ridosso di un’area ad altro rischio idrogeologico classificato al livello R4 è assurdo che, nonostante Italia Nostra abbia fatto il possibile per opporsi a questo scempio, anche il Consiglio di Stato abbia dato via libera al piano e – continua Segoni – alla luce di episodi come questo mi chiedo davvero se il Ministro Galletti non ritenga urgente e prioritario, per il bene del nostro Paese, velocizzare l’iter della proposta di legge sul consumo di suolo (AC 2039) al fine di concludere il suo iter legislativo nel minor tempo possibile. In commissione siamo infatti fermi in attesa dei pareri del governo sugli emendamenti presentati”.
“Siamo stufi di Ministri che si professano a favore dell’Ambiente quando nei fatti dimostrano il contrario. Galletti dimostri che vuole porre fine alla martorizzazione del territorio e metta il Parlamento in condizione di lavorare e di esprimersi affinché casi come quello di Maratea non si verifichino mai più”.