Renzo Piano ha progettato a Torino un grattacielo rivoluzionario, alto 166 metri per 44 piani, con un design altamente innovativo ed ecosostenibile, grazie all’utilizzo dell’energia solare, geotermica e all’impiego dell’illuminazione a Led.
Sulla torre del grattacielo, finanziato da Intesa San Paolo, è allestita una serra bioclimatica dove coltivare frutta e ortaggi e diversi tipo di alberi e piante.
“Sarà il grattacielo che respira e che consumerà pochissima energia”, ha affermato un entusiasta Piano.
Nell’edificio saranno impiegati una serie di collettori solari che producono acqua calda sanitaria, oltre a sistemi fotovoltaici, gruppi frigoriferi e pompe di calore di ultima generazione.
Il grattacielo ha un sistema a doppia pelle, con lamelle mobili che alimentano il vento in estate e l’isolamento termico in inverno, mentre la facciata meridionale dell’edificio è coperta da un campo fotovoltaico di 1.600 metri quadrati.
La realizzazione dell’opera è stata assegnata con gara internazionale a un team di imprese: Rizzani de Eccher – Implenia.