Umberto Raiteri spiega nel suo intervento la posizione di ERP Italia rispetto all’introduzione della Direttiva Europea RAEE che – nata con lo scopo di indirizzare correttamente il riciclo dei rifiuti elettrici ed elettronici, diminuendo o eliminando il ricorso alla discarica – tende a dare una responsabilità chiara ai produttori che devono sostenere il finanziamento della raccolta e del corretto smaltimento di questi rifiuti, dando loro la possibilità di organizzarsi tramite sistemi collettivi come ERP.
“Il sistema italiano funziona e soprattutto ha permesso la libera concorrenza in un mercato di gestione dei rifiuti che solitamente è gestito da sistemi monopolistici. I sistemi collettivi sono in concorrenza tra di loro potendo quindi creare efficienze e garantendo un controllo costante della qualità del lavoro che viene fatto.” dichiara Umberto Raiteri e aggiunge “Chiediamo che il modo di implementare la direttiva sia più uniforme paese per paese, chiediamo anche che venga salvaguardata la possibilità di operare in regime di libera concorrenza.
E’ inoltre importante mantenere un sistema di controllo della qualità e limitare il più possibile i flussi semilegali o illegali che questi rifiuti purtroppo continuano ad avere.”