La schiuma poliuretanica o polistirene usata per creare l’anima delle tavole da surf è derivante dal petrolio per la costruzione delle tavole da surf, potrebbe essere presto sostituita da una più eco sostenibile derivante dalle alghe del mare.
La scoperta di questa sostanza innovativa a base di alghe è stata messa a punto da un gruppo di scienziati dell’Università di San Diego, capitanati dal professor Steven Mayfield, biologo e genetista. Il suo team composto da studenti di biologia e chimica ha collaborato con i ricercatori dell’azienda Arctic Foam, la più grande costruttrice di pani del nord America, nell’ambito di uno studio approfondito sui materiali eco sostenibili.
Il professor Mayfield ha dichiarato:
“In futuro pensiamo che la totalità delle tavole da surf siano fatte in questo modo, la fibra di vetro sarà originata da fonti rinnovabili, così come la resina all’esterno.” Il professor Mayfiled, appassionato surfista da oltre quarant’anni, ha guidato il team di ricercatori e infine testato personalmente la prima tavola al mondo realizzata con schiuma proveniente dalle alghe, dichiarandosi molto soddisfatto dei risultati: “Quest’invenzione dimostra che possiamo ancora godere del mare, ma farlo in modo sostenibile per l’ambiente.”
Per molti anni, Mayfield ha lavorato alla realizzazione di biocarburanti a base di alghe presso l’Università di San Diego con l’aiuto degli studenti di biologia.
Con questa scoperta si vuole superare la contraddizione intrinseca nel surf, derivante dal suo forte legame con la natura che non collima però con i processi di costruzione delle tavole, nei quali si impiegano materiali molto poco eco-friendly. Inoltre lo stesso professore Mayfield ha teneuto sottolineare che in realtà è solo un altro tipo di olio proveniente dalle alghe e chiarisce:
“Molte persone non sanno che il petrolio non è altro che un olio proveniente dalle alghe. E’ solamente fossilizzato, da 300 a 400 milioni anni, e sepolto nel sottosuolo”.
Il team, composto anche dai professori UCSD, Robert Pomeroy e Michael Burkart, è stato in grado di convertire l’olio in polioli. Hanno poi elaborato il giusto catalizzatore e i silicati e mescolati fino a creare una schiuma allo stesso tempo rigida e sufficientemente galleggiante da poter essere trasformata in pani per le tavole. Sebbene la nuova schiuma sia composta da alghe, il suo colore è bianco e indistinguibile dalla maggior parte delle tavole da surf con foam a base di petrolio.
Questo perché l’olio di alghe, come gli oli di soia o di cartamo, è di colore chiaro. La schiuma infine è stata passata agli esperti di Arctic Foam, che l’hanno shapata e resinata con strati di fibra di vetro e resina eco-friendly.
Secondo Giovanni D’Agata, presidente dello “Sportello dei Diritti” grazie all’invenzione di una schiuma derivante dall’olio delle alghe un giorno si potrà finalmente utilizzare al posto dell’attuale foam poliuretanico come anima delle tavole un prodotto compatibile con l’ambiente.
Infatti, il passo successivo sarà quello di sostituire una vetroresina rinnovabile, in modo che le tavole siano eco friendly al 100%.