FDA, l’ente governativo statunitense che si occupa della regolamentazione dei prodotti alimentari e farmaceutici, esaminerà nuovamente questo giovedì una richiesta per la commercializzazione della flibanserina che, se approvata, sarebbe la prima pillola al mondo capace di accrescere il desiderio sessuale nelle donne.
Per la terza volta infatti la società farmaceutica tenta di farsi autorizzare la vendita del “flibanserin”.
È il Santo Graal per cui i produttori di farmaci sono in fibrillazione poichè ci sono in ballo brevetti e denaro per milioni di dollari. Il cosiddetto Viagra rosa, è un farmaco che che stimola il corpo e la mente.
Testato su un campione di circa 11.000 donne con risultati notevoli, il farmaco però è già stato bocciato due volte dalla “FDA”. Le motivazioni del rigetto hanno riguardato gli esiti non abbastanza chiari, soprattutto quando si parla di «soddisfazione sessuale». Tuttavia i medici e gli scienziati che hanno sovrinteso alla ricerca hanno spiegato che il farmaco non garantisce «soddisfazione» ma «desiderio» sessuale, cioè ha il compito di far rinascere la voglia e l’eccitazione nella donna, non di soddisfarla. Inoltre i fautori del “flibanserin” notano che mentre da un lato per gli uomini si riconosce l’importanza delle cure alle disfunzioni erettili, lo stesso atteggiamento non lo si tiene nei confronti delle esigenze femminili.
Anche per questo è partita la campagna “Even the score” (Pareggiamo i conti) che unisce tante associazioni femminili e mira ad ottenere parità di trattamento a livello di salute sessuale. In aggiunta la flibanserina, chiamata anche “viagra rosa” o “viagra femminile” è rivolta alle donne che non sono andate in menopausa, produce non trascurabili effetti collaterali nausea, vertigini e sonnolenza.
Il Comitato consultivo composto da esperti indipendenti e convocato dalla FDA, giovedì assisterà all’illustrazione di studi clinici e sentirà le testimonianze di gruppi di sostegno di specialisti e di donne. Alla fine della giornata, è prevista una votazione che solitamente segue la chiusura dei lavori di questi comitati.
Per alcuni esperti, sottolinea Giovanni D’Agata presidente dello “Sportello dei Diritti”, ci sono fondati timori che la pillola possa creare degli eccessi femminili, folle abbuffate di infedeltà e frammentazione della società, cioè una donna sessualmente aggressiva.