Sistri «Questo è lo strano metodo del PD per risolvere i problemi. Una mossa, quella del Pd, di discutere in Commissione Ambiente una proposta di risoluzione che preveda di sospendere il sistema Sistri fino a fine anno, che ha l’odore di presa in giro.
Questo perché loro stessi hanno bocciato a inizio anno gli emendamenti del M5S che chiedevano proprio questo. Poteva essere già legge ma la loro mania di dire sempre no li porta poi ad ammettere gli errori presentando questi provvedimenti. Nella loro risoluzione si discute di superare il sistema delle chiavette e delle black box che sono state un incubo per migliaia di operatori. Ricordiamo al governo che esiste già un ordine del giorno del M5S, a mia prima firma, già approvato e che prevede il superamento di questi strumenti obsoleti.
Se il governo e il PD volevano davvero affrontare questa questione una volta per tutte, lo avrebbero già potuto fare 4 mesi fa approvando i nostri emendamenti e non dopo il termine di scadenza per l’obbligo di adesione al Sistri, che ricordo essere scaduto lo scorso aprile», è il commento della deputata del M5S Patrizia Terzoni in Commissione Ambiente, che segue da sempre la vicenda Sistri.