La Sibeg investe in Sicilia per l’acquisto di 100 e-car a marchio Coca-Cola e per l’installazione di 50 colonnine Enel Energia. Si ridurranno 330 tonnellate di emissioni di CO2 in un anno.
Sibeg – imbottigliatore di The Coca-Cola Company dal 1960, ha presentato a Catania il “Green Mobility Project”, un piano di mobilità sostenibile aziendale che doterà gli agenti di vendita siciliani di 100 auto full electric Citroën C–Zero in sostituzione di quelle endotermiche attualmente in uso.
Una vera e propria operazione-pilota per il sistema Coca-Cola e per il mercato di riferimento, che consentirà di ridurre in un anno 330 tonnellate di emissioni di CO2, pari alla quantità assorbita da 24.750 alberi: i dati mostrano i vantaggi ambientali legati all’e-mobility, un settore che in Sicilia stenta ancora a decollare.
L’iniziativa firmata “Sibeg” prevede anche un investimento sul territorio e per il territorio, grazie a una partnership con Enel Energia che fornirà le infrastrutture per la ricarica dei veicoli elettrici con 50 colonnine (che consentiranno di fare il pieno in 4,5 ore), installate per la maggior parte nelle aree di sosta dei punti vendita della grande distribuzione, dislocate su tutta l’Isola e accessibili al pubblico. L’investimento prevede inoltre anche il posizionamento di 7 punti di ricarica veloce (che consentiranno di fare il pieno in 25 minuti).
Un’operazione, quella annunciata dall’amministratore delegato dell’azienda siciliana Luca Busi, sostenuta economicamente e interamente da Sibeg senza alcun finanziamento pubblico, con un investimento di 2,4 milioni di euro per il primo triennio:
“I principali progetti europei di mobilità alternativa – spiega Luca Busi – partono dallo studio e dalla mappatura della rete dei punti di ricarica delle auto elettriche, che attualmente in Italia, tra pubblico e privato, sono 651, di cui soltanto 9 in Sicilia. Nel nostro caso, è stato esattamente il contrario: abbiamo pertanto previsto, a nostre spese, l’installazione di 57 colonnine, dotando la nostra regione di un’infrastruttura che mancava con un’incidenza dell’8% sul territorio nazionale”.
Il progetto presentato, inoltre, ricalca le direttrici di sviluppo della Regione Siciliana (Strategia di specializzazione intelligente RIS3), anticipando gli standard italiani del prossimo futuro:
“Grazie alla partnership con Citroën Italia doteremo cento sales executive di mezzi totalmente elettrici dalle altissime prestazioni, con l’obiettivo di contribuire a diminuire sia le emissioni locali di anidride carbonica, sia l’inquinamento acustico. Il fenomeno del cambiamento climatico, l’aumento dei prezzi petroliferi, le importanti innovazioni hi-tech nell’industria automobilistica e i nuovi dettami delle normative europee – continua Busi – spingono le aziende a intraprendere nuove strade”.