Interventi di efficienza energetica in Piemonte, nell’industria e nel terziario, potrebbero portare a una riduzione dei costi pari a 331 milioni di euro all’anno, corrispondenti a quasi 2 miliardi di euro nel periodo tra il 2015 e il 2020.
Emerge da un’indagine del Gruppo Energy Strategy del Politecnico di Milano, presentata in occasione del roadshow di Sorgenia a Palazzo Madama. L’energia risparmiata – ha spiegato Vittorio Chiesa del Politecnico di Milano – potrebbe soddisfare per circa 20 anni i consumi di energia elettrica per l’illuminazione pubblica di Torino e soddisfare per circa 5 anni la totalita’ dei consumi annui di energia termica per utenze domestiche della citta’.
La diffusione di interventi di efficienza energetica nell’industria e nel terziario in Piemonte richiederebbero un investimento medio di circa 450 milioni di euro, che si ripagherebbe pero’ in meno di due anni.
“Torino – ha sottolineato il sindaco Piero Fassino – e’ impegnata sul fronte del risparmio energetico, come dimostrano gli interventi nell’illuminazione, nel building, nella mobilita’ sostenibile. Abbiamo bisogno pero’ di un quadro normativo che non cambi continuamente, di una politica di incentivi che sostenga e favorisca le scelte in campo energetico, e’ necessaria la formazione di chi pratica le tecnologie del risparmio energetico ma anche degli utenti”, ha osservato Corrado Alberto, presidente di Api Torino.