L’ENEA si occuperà dell’installazione di sistemi innovativi per l’irrigazione, basati sull’utilizzo di pompe idrauliche alimentate a energia solare.
Ma il cuore del Progetto SACSA è soprattutto la creazione di professionalità tecniche in grado di assicurare la gestione e la manutenzione delle installazioni di irrigazione realizzate; per questo, in collaborazione del Ministero dell’istruzione secondaria del Burkina Faso, l’ENEA promuoverà la realizzazione di due centri di formazione per lo sviluppo agricolo sostenibile nelle città di Koudougou e Ouahigouya.
L’ENEA si occuperà inoltre della formazione tecnica degli insegnanti e di un gruppo di esperti della cooperazione internazionale e di sviluppo sostenibile da impegnare nella campagna di sensibilizzazione di 50 scuole italiane del Programma ENEA “Educarsi al Futuro”.
“Lo scopo di questo percorso è far sì che anche i nostri ragazzi siano formati per affrontare il loro destino di cittadini consapevoli di un mondo globalizzato”, afferma Marco Stefanoni, responsabile ENEA per le attività del Progetto SACSA.
L’economia del Burkina Faso, uno dei paesi più poveri del mondo con elevato rischio di povertà e malnutrizione per la strutturale insufficienza di risorse idriche del territorio, ha un’economia basata su un’agricoltura di sussistenza, praticata da piccole aziende familiari su un suolo ben poco adatto alla coltivazione, dove la scarsità delle piogge accelera i processi di degrado, favorendo l’avanzamento della desertificazione.