C’è una possibilità di risparmiare il 30 per cento dei consumi di carburante e ridurre drasticamente il rischio incidenti:
si chiama Ecodrive, le regole d’oro per una guida ecologica e sicura che ogni buon conducente dovrebbe adottare quando si mette al volante della propria vettura.
“Una serie di accorgimenti che in strada fanno la differenza” spiega Fabio Vivian, presidente del gruppo Giovani della Confarca (Confederazione Autoscuole Riunite e Consulenti Automobilistici).
“Ad esempio, con una moderata pressione sull’acceleratore e l’utilizzo adeguato delle marce, si può ridurre il consumo di carburante di circa il 25-27%”.
Marce ed accelerazione, ma non solo: le nuove auto sono infatti progettate, seguendo un’ottica ecologica, per adottare delle guide favorevoli al risparmio energetico.
“In molti però non ne sono a conoscenza – fa notare Vivian – A differenza delle macchine di qualche anno fa, le vetture di ultima generazione hanno l’acceleratore collegato ad un potenziometro che, attraverso la centralina elettronica, regola le aperture di carburante per limitare i consumi e quindi anche l’immissione di gas”.
“Ricordiamo che per le nuove tipologie di veicoli l’acceleratore non dovrebbe mai essere premuto per più dei tre quarti della sua corsa – aggiunge Vivian – Le buone tecniche di ecodrive coincidono in maniera piena anche con la certezza di viaggiare su un veicolo sicuro rispetto agli altri, e diminuiscono in maniera sensibile lo stress di guida che il conducente medio avverte”.
La pressione delle gomme, va ricordato, deve essere sempre tenuta sotto controllo prima di mettersi in partenza, tenendo ben presente che tra l’asse anteriore e posteriore ci deve essere differenza nella pressione. E non solo per una mera questione di sicurezza, ma anche per percorrere più chilometri e con meno benzina possibile. “Per i percorsi atipici e non quotidiani, come ad esempio quelli delle agognate ferie verso le località turistiche, consigliamo vivamente di controllare la pressione degli pneumatici, fattore molto sottovalutato anche dai conducenti professionisti e che incide anche per un 9-12% sul viaggio.
Oltre alla pressione delle gomme, inoltre, consigliamo assolutamente di non sovraccaricare il veicolo con troppi bagagli: solo le barre porta-attrezzature aumentano del 6% i consumi, figurarsi poi i bauletti e gli altri portapacchi rigidi tanto i voga negli ultimi anni”, conclude Fabio Vivian.