Il 2015 si appresta a diventare il pèiu’ bollente della storia recente sul Pianeta dopo che i primi sette mesi dell’anno sono risultati i piu’ caldi di sempre facendo registrare una temperatura media sulla superficie della terra e degli oceani, addirittura superiore di 0,85 gradi celsius rispetto alla media del ventesimo secolo.
E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti sulla base dei dati della banca dati Noaa, il National Climatic Data Centre relativi al periodo compreso tra gennaio e luglio 2015.
Il mese di luglio – sottolinea la Coldiretti – è stato il più bollente di sempre sulla terra e sugli oceani con valori superiori di 0,81 gradi alla media del ventesimo secolo che hanno contribuito a determinare il valore di temperatura record sul pianeta dei primi sette mesi dal 1880.
Se la tendenza sarà mantenuta alla fine dell’anno tutti e dieci gli anni più caldi della storia saranno successivi al 2000 a conferma dell’accelerazione nel surriscaldamento.
Ad oggi infatti il 2014 è in testa alla classifica degli anni più bollenti davanti al 2010 che – continua la Coldiretti – è seguito dal 2005 e dal 1998 e poi a pari merito dal 2013 e dal 2003 e a seguire il 2002, il 2006 e il 2009.
Una situazione che rende ancora più rilevante il vertice Onu previsto a Parigi sul clima a dicembre dal quale si attendono impegni significativi ed urgenti.