In vista dell’udienza generale del Papa di mercoledì 16 settembre, l’associazione ambientalista Accademia Kronos, con il sostegno della Fondazione UniVerde, presenterà al Pontefice il progetto “SOS TERRA”.
Il Presidente di Accademia Kronos, Ennio La Malfa, ha chiesto e ottenuto questo invito per sottolineare quanto l’Enciclica “Laudato Sì” di Papa Francesco risulti di infinita importanza alla vigilia del Summit che si terrà a Parigi dove si decideranno i prossimi impegni per ridurre le emissioni di gas serra (CO2 – CH4 – NOx). Ha così invitato Alfonso Pecoraro Scanio, già ministro dell’Ambiente e oggi presidente della Fondazione UniVerde, a partecipare all’udienza dedicata all’ambiente.
Durante l’incontro, due delegati di Accademia Kronos chiederanno al Papa di agire per la lotta ai cambiamenti climatici. «Al Summit sul Clima di dicembre a Parigi, – riporta l’appello dell’associazione – si tenga conto delle parole del Papa: “I cambiamenti climatici sono un problema globale con gravi implicazioni ambientali, sociali, economiche, distributive e politiche, e costituiscono una delle principali sfide attuali per l’umanità”.
Al Pontefice saranno donati anche 3 semi di alberi autoctoni legati ad un palloncino, riempito con elio, di materiale biodegradabile e compostabile, che sarà lanciato in aria affinché dal seme possa crescere un albero che contribuirà a mitigare i cambiamenti climatici.
Il 29 novembre prossimo, alla vigilia della Cop21 a Parigi dei capi di Governo di tutto il mondo sul riscaldamento globale, “S.O.S. Terra” lancerà in diverse città italiane migliaia di questi palloncini. L’augurio di Ennio La Malfa e di Alfonso Pecoraro Scanio è che l’autorevolezza di Papa Francesco contribuisca alla presa di responsabilità da parte dei capi di Governo, e degli scienziati, sulla gravità della situazione globale.
«Questa Enciclica di Papa Francesco – dichiara Alfonso Pecoraro Scanio – è un inno a Madre Terra fin da quel “Laudato Sì” che richiama il testo più amato da ecologisti, animalisti e da chi crede in un cristianesimo ecumenico e di base. La difesa delle energie rinnovabili, della dignità degli animali, della buona agricoltura senza Ogm e senza soprusi e la dura denuncia delle ingiustizie e dello strapotere di una tecnocrazia indifferente ai bisogni, al consenso ed al futuro, rappresentano un vera scossa alla politica fossilizzata e incapace di una visione realistica».
La delegazione ambientalista che parteciperà domani all’udienza in Piazza San Pietro sarà costituita da numerosi ecologisti accompagnati da Paolo Longobardi, Presidente di Unimpresa, che ha aderito all’iniziativa per dimostrare che anche il mondo del lavoro autonomo italiano intende sollecitare risposte concrete per evitare l’innalzamento della temperatura terrestre.