La prima “Relazione sullo stato della green economy” in Italia fotografa lo stato delle imprese green a livello nazionale e un’analisi dell’andamento della green economy nei principali settori, con uno sguardo alle prospettive e alle aspettative nel prossimo futuro.
Sarà presentata durante la sessione di apertura degli Stati Generali della Green Economy 2015 che si terranno a Rimini, nell’ambito di Ecomondo-Key Energy-Cooperambiente, i prossimi 3 e 4 novembre.
La due giorni, arrivata alla quarta edizione, è organizzata dal Consiglio Nazionale della Green Economy, composto da 64 associazioni di imprese green, in collaborazione con il ministero dell’Ambiente e il ministero dello Sviluppo Economico e con il supporto tecnico della Fondazione per lo Sviluppo Sostenibile.
L’edizione 2015 si caratterizza per una forte impronta internazionale, con un approfondimento dedicato alla collaborazione ambientale Italia-Cina e un confronto su Parigi 2015. In particolare, in vista della Conferenza internazionale sul clima, sarà possibile sottoscrivere a Rimini l’appello delle imprese “green” per l’Accordo globale sul clima, che sarà sottoposto poi all’attenzione del ministro dell’Ambiente in quanto contributo del settore della green economy italiana.
“Ora che la recessione è alle spalle – dichiara Edo Ronchi del Consiglio Nazionale della Green Economy – l’Italia può puntare sulla green economy per qualificare e rafforzare la ripresa. Un buon accordo internazionale, necessario per contrastare il cambiamento climatico, potrà dare un nuovo impulso alla green economy anche nel settore delle rinnovabili che in Italia ha recentemente subito una forte battuta di arresto”.