E’ stato costruito il primo cervello “virtuale”.
Con 31.000 neuroni e 55 strati di cellule, riproduce al computer una piccola porzione della corteccia cerebrale di un ratto ed è il primo modello digitale mai ottenuto del più complesso degli organi. Descritto sulla rivista Cell, è stato ottenuto nell’ambito del progetto internazionale Blue Brain, coordinato dal Politecnico di Losanna (Epfl).
Dopo 10 anni di caccia ai segreti del cervello, questo frammento digitale della sua parte più complessa, la corteccia, rappresenta il primo passo concreto per ottenere la mappa completa dei neuroni e delle loro connessioni che stabiliscono tra loro.
A riprodurre questa complessità in un modello al computer è stato il gruppo coordinato da Henry Markram, dell’Epfl.
Il frammento di corteccia cerebrale di ratto che è stato ottenuto contiene i diversi tipi di neuroni presenti in questa area e riesce a riprodurre anche il modo in cui sono collegati fra loro. Vale a dire che è riuscito a ricostruire circa 40 milioni di connessioni (sinapsi) tra le cellule nervose ed ha permesso di individuare circa 2.000 connessioni fra ciascun tipo di neurone.
E’ stata una vera e propria impresa, ”che ha richiesto una enorme quantità di esperimenti”, ha osservato Markram. Fornisce anche gli strumenti, ha aggiunto, per riuscire a controllare nel dettaglio il comportamento dei 40 milioni di sinapsi.
E’ solo il primo passo dell’impresa che punta a ricostruire un interno cervello virtuale. Quando sarà pronto, dei supercomputer permetteranno di simulare il comportamento dei neuroni in diverse condizioni. Diventerebbe perfino possibile simulare il sonno, per osservare i cambiamenti che avvengono rispetto alla veglia.