Questo Natale gli italiani al momento di acquistare i regali si dimostrano particolarmente sensibili alla sostenibilità ambientale.
Lo sostiene Avvenia, leader nazionale nel settore della White Economy e dell’efficienza energetica, che ha realizzato un sondaggio sulle abitudini di acquisto degli italiani durante il periodo natalizio.
Secondo i risultati del sondaggio, realizzato su un campione di 2 mila persone di entrambi i sessi di età compresa tra i 18 ed i 65 anni, l’82% degli intervistati si dichiara disponibile ad evitare di acquistare prodotti che abbiano impatti negativi sull’ambiente.
«Una scelta dovuta sia ad una crescente sensibilità alle tematiche della sostenibilità ambientale che anche ad una necessità di risparmio, poiché molto spesso un regalo eco-sostenibile è anche più conveniente» commenta l’ingegner Giovanni Campaniello, fondatore e amministratore unico di Avvenia che, creata nel 2001 con l’intento di fornire una risposta significativa per affrontare e risolvere in modo consapevole e sostenibile le problematiche legate all’efficienza energetica, ha sempre dimostrato una particolare attenzione all’ambiente.
Proprio pensando al risparmio i consumatori sono diventati più attenti anche nella scelta di un regalo tecnologico, poiché un prodotto con una maggiore efficienza energetica spesso non costa di più e consente un risparmio nel tempo grazie al minor consumo di energia. Attenzione dunque agli apparecchi hi-tech che presentano ancora le stesse caratteristiche energivore di quelli di vecchia generazione e che pertanto fanno lievitare la bolletta elettrica.
«In tempi di crisi, dai regali agli addobbi natalizi, è bene dunque puntare sull’efficienza energetica. Così si potrà risparmiare e allo stesso tempo contribuire a ridurre le emissioni di CO2, rendendo il Natale più verde» puntualizza il fondatore di Avvenia, società che in concreto aiuta le aziende e gli enti pubblici a conoscere meglio i propri processi produttivi, implementando i meccanismi di innovazione tecnologica più adeguati per aumentare l’efficienza e la produttività di ogni specifico settore.
Secondo quanto rilevato da Avvenia, l’intenzione di spesa degli italiani per i regali di Natale di quest’anno è di 200 euro pro-capite e sempre più spesso, appunto, la scelta ricade su doni green, senza diminuire il numero dei beneficiari ma piuttosto preferendo tagliare sul costo di ogni singolo regalo oppure ricorrendo al fai da te affidandosi alla propria manualità per un riciclo creativo: una scelta ecologica che sta iniziando a conquistare molte persone.
E per portare ad un maggior risparmio per i consumatori e a una considerevole riduzione delle emissioni di CO2, quest’anno un crescente numero di aziende, tra le quali anche quelle della grande distribuzione organizzata, si è rivolto proprio ad Avvenia.
La DEO (Diagnosi Energetica Obbligatoria) progettata da Avvenia per la grande distribuzione organizzata ha dato il via al più grande progetto di riqualificazione energetica nella GDO in Italia. Un progetto che sta portando effetti positivi su lavoro e occupazione e che garantisce la sostenibilità energetica aprendo a strategie di investimenti mirati e virtuosi che influiscono anche sul prezzo dei prodotti, diminuendolo, e andando ancora più incontro alle esigenze del consumatore.
«Ed è anche per questo motivo che molte aziende hanno deciso di porre in essere strategie di efficientemente energetico, come sta accadendo nel settore della grande distribuzione organizzata e in quello alimentare, uno dei settori più reattivi di fronte alla crisi che fa dell’Italia l’avanguardia a livello europeo grazie alla qualità dei prodotti offerti» conclude l’ingegner Campaniello.