Jeans ecosostenibili realizzati grazie al riutilizzo dei fondi di caffè.
Una nuova linea di jeans “green” è stata lanciata dalla American Eagle che, da metà ottobre, ha messo in commercio pantaloni blu jeans il cui tessuto contiene circa 2,25 grammi di caffè riciclato.
Secondo la società americana sono svariati i vantaggi che il nuovo tessuto porta con sé e pare infatti che i “green jeans” favorirebbero la riduzione del numero dei lavaggi: le naturali proprietà antibatteriche del caffè contribuirebbero a tenere i pantaloni puliti più a lungo e, la capacità di assorbire gli odori, ridurrebbe il ricorso a lavaggi frequenti.
Secondo i produttori inoltre, il nuovo tessuto con i fondi di caffè aiuterebbe chi lo indossa a difendersi dai danni del sole dato che, i pori microscopici del caffè, riflettono i raggi ultravioletti meglio degli altri tessuti.
Anche il costo è abbastanza competitivo rispetto ai Jeans tradizionali:
sul sito dell’azienda è infatti possibile scegliere tra svariati modelli di pantaloni in stile jeggins, skinny o tomgirl ed acquistarli ad un prezzo che varia tra i 27 euro e i 41 euro.
Sono diversi gli studi e le ricerche recenti che hanno dimostrato il potenziale “green” dei fondi del caffè, la cui vita continua dopo l’utilizzo grazie al riciclo e all’approccio ecosostenibile. Alcuni ricercatori dell’Istituto Nazionale della Scienza e della Tecnologia (UNIST) di Ulsan, in Corea del Sud hanno scoperto che l’ammollo e il riscaldamento dei fondi del caffè producono carbonio attivato che permette di inglobare e trattenere in modo sicuro il gas metano.
Anche la Marks & Spencer a febbraio e la Sloggi nel 2014 hanno introdotto il caffè in alcune linee di abbigliamento.