Il Corpo forestale è destinato a sciogliersi e a confluire nell’Arma dei Carabinieri, secondo quanto stabilito nel decreto legislativo della riforma Madia, tra pochi giorni in Consiglio dei Ministri.
Come chiarito dal comandante generale dell’Arma, Tullio Del Sette, dall’accorpamento potrà nascere un polo di eccellenza unico nel settore ambientale.
Protestano invece ancora nelle piazze e con un sit-in in piazza Montecitorio, in quanto non si sentono rassicurati dalla riforma che decreterà l’addio del Corpo Forestale, gli aderenti al sindacato di categoria
Matteo Renzi però resta fermo nelle sue posizioni: “cinque forze di polizia sono troppe”.
Il Corpo forestale dello Stato, nato nel 1822 per opera di re Carlo Felice come amministrazione forestale, venne soppresso e militarizzato nel 1926 da Benito Mussolini, che istituì al suo posto la Milizia Nazionale Forestale. Nel 1948 nacque l’attuale Corpo forestale dello Stato.