Accordo tra il Ministero Sviluppo Economico e il Ministero dell’Ambiente e Mipaaf sul nuovo testo che riguarda il decreto conto termico.
Il provvedimento aggiorna il settore dello sviluppo sostenibile, semplificando il sistema di incentivazione della produzione di energia termica da fonti rinnovabili con interventi di efficienza energetica di piccole dimensioni.
«Con le nuove misure di semplificazione sono stati rimossi gli ostacoli di natura prevalentemente burocratica che hanno limitato il ricorso a questo strumento di incentivo ai piccoli interventi di efficienza energetica – dichiara il Sottosegretario Giuseppe Castiglione con delega alle agro-energie e alle energie rinnovabili – un’intesa raggiunta grazie al recepimento di alcune indicazioni da parte di Regioni ed Enti locali».
Il nuovo decreto prevede l’eliminazione dell’iscrizione ai registri per gli impianti di climatizzazione invernale con pompe di calore, elettriche o a gas, e caldaie a biomassa con potenza termica superiore ai 500 kW, la predisposizione di una lista di “prodotti idonei”, l’erogazione di importi non superiori a 5 mila euro in un’unica rata, l’ampliamento delle modalità di pagamento, l’anticipo dei tempi di pagamento a 90 giorni dalla data di attivazione del contratto e la previsione di semplificare le modalità di compilazione della domanda nel portale del Gse.
L’ attuale aggiornamento vuole superare le difficoltà riscontrate con il precedente decreto, quello del 2012, che aveva registrato uno scarso utilizzo da parte degli operatori, dovuto in gran parte al mancato ottenimento degli incentivi previsti.