Rilancio dell’occupazione in Liguria grazie allo sviluppo della green economy.
Secondo lo studio “Liguria, proposte per un modello di sviluppo nearly zero emissions”, presentato a Roma e commissionato dal Wwf all’Enea, nei prossimi 15 anni potrebbero nascere nella regione oltre 4.500 nuovi posti di lavoro. A consentire la svolta sarà la transizione verso un’economia a basse emissioni, attenta allo sviluppo delle fonti rinnovabili e dell’efficienza energetica.
Dalla ricerca emerge che uno sviluppo orientato in tal senso richiederebbe investimenti pari a 391 milioni di euro l’anno.
L’insieme delle proposte consentirebbe alla Liguria di ridurre di circa 6 milioni di tonnellate annue le emissioni di CO2, portando le emissioni pro-capite a circa 3,6 tonnellate rispetto alla media nazionale attuale che è di circa 7,1 tonnellate.
«Non si tratta di un piano energetico regionale, ma dell’analisi di alcune opzioni che possono essere sviluppate e percorse da subito e avere piena attuazione nel corso di qualche decennio – sottolinea Roberto Morabito, Direttore del Dipartimento Sostenibilità dei sistemi produttivi e territoriali dell’ENEA – L’obiettivo è l’individuazione di un modello di sviluppo green e low carbon che possa essere replicabile anche in altre realtà regionali e territoriali».
In tutto sono cinque i settori ad essere coinvolti: fonti rinnovabili elettriche, rinnovabili termiche, accumulo elettrochimico in batterie, risparmio energetico nell’edilizia e sistema dei trasporti sostenibile. Nel campo delle fonti rinnovabili elettriche e termiche, lo studio prevede che si possano creare 2.076 nuovi posti di lavoro, con investimenti medi annui pari a 166 milioni di euro che consentirebbero di soddisfare il 40% della domanda elettrica regionale con le rinnovabili.
Un investimento medio annuo di circa 209 milioni di euro sul fronte della riqualificazione del parco edilizio creerebbe 2.186 nuovi posti di lavoro e gli interventi realizzati su oltre 10 mila appartamenti permetterebbero di ridurre i consumi del 60% rispetto agli attuali livelli.