I cambiamenti climatici incideranno sulla durata dei voli.
È quanto emerge da una ricerca inglese dell’Università di Reading: l’aumento della CO2 in atmosfera farà accelerare le correnti a getto, che soffiano da Ovest a Est ad elevata altitudine sull’Oceano Atlantico. Ciò renderà più veloci i voli dagli Usa all’Europa, ma rallenterà ancora di più quelli in direzione opposta. Così volare dall’Europa al Nord America richiederà più tempo.
Secondo lo studio pubblicato sulla rivista Environmental Research Letters, ogni volo sopra l’Atlantico durerà in media 1 minuto e 18 secondi in più. Tutto ciò avrà conseguenze negative sui consumi di carburante e sulle emissioni di CO2 che ne derivano: un consumo extra di oltre 27 milioni di litri di carburante, pari a 22 milioni di dollari, e un’emissione extra di 70mila tonnellate di CO2. Il cambiamento del clima «farà crescere i costi per il carburante sostenuti dalle compagnie aeree, facendo potenzialmente salire i prezzi dei biglietti, e aggraverà gli impatti ambientali dell’aviazione», ha spiegato l’autore dello studio, Paul Williams.
Per ovviare agli esiti negativi sull’ambiente, gli esperti hanno combinato i modelli climatici con il software usato dalle compagnie aeree per determinare le rotte migliori. Hanno preso in esame i voli tra l’aeroporto londinese di Heathrow e il JFK di New York, considerando gli effetti di un raddoppio della quantità di CO2 presente in atmosfera, che avverrà tra poche decine di anni se le emissioni globali continueranno ad aumentare.